L'attore 70enne ha svelato come mai smise i panni del Cavaliere Oscuro dopo i due film con Tim Burton
Dopo molti anni, Michael Keaton tornerà a breve a interpretare Bruce Wayne / Batman nel prossimo film di Andy Muschietti dedicato a Flash, un ruolo che ha contribuito a rendere famoso sul grande schermo nel 1989 e successivamente nel 1992 con i film di Tim Burton Batman e Batman Returns.
Come sappiamo, il ruolo è stato successivamente passato ad altri colleghi, ovvero Val Kilmer, George Clooney, Christian Bale e Ben Affleck.
Parlando a In the Envelope: The Actor’s Podcast, Michael Keaton ha spiegato:
Ricordo una delle cose che mi spinsero ad allontanarmi da Batman Forever dicendo, ‘Oh cavoli, non posso proprio farlo’. [Joel Schumacher] mi chiese: ‘Non capisco perché tutto debba essere così cupo e tutto così triste …’ E io gli risposi: ‘Aspetta un minuto, lo sai come questo tizio è diventato Batman? Hai letto … voglio dire, è piuttosto semplice!’.
L’attore oggi 70enne ha poi aggiunto di esser sempre stato molto più interessato alla figura di Bruce Wayne che all’Uomo Pipistrello:
Per me si è sempre trattato di Bruce Wayne. Mai di Batman. Per me, so che il titolo del film è Batman, e lui è estremamente iconico, molto cool e culturalmente iconico e – grazie a Tim Burton – artisticamente iconico. Ma io ho sempre saputo fin dall’inizio che parlava di Bruce Wayne. Questo era il segreto. Non ne ho mai parlato. Batman qui, Batman lì, Batman fa questo … E continuavo a pensare tra me e me: ‘State sbagliando tutti quanti qui’. Si tratta di Bruce Wayne. Chi è quel tizio? Che tipo di persona fa quel tipo di cose? Chi decide di diventare [Batman]?
Di seguito una scena di Batman Forever:
