Il regista del thriller del 2004 ha ricordato il curioso metodo usato per far calare al meglio il protagonista nella parte
Sono già passati 15 anni da quando Collateral è arrivato nei cinema (la recensione). Thriller d’azione notturno diretto da Michael Mann, vedeva Tom Cruise nei panni di un brizzolato killer professionista, Vincent, che una sera sale a bordo del taxi guidato dall’ignaro Max (Jamie Foxx) e si fa scorrazzare in giro per Los Angeles nei luoghi in cui si trovano cinque “scomodi” testimoni, che lui deve eliminare nel giro di poche ore per conto di un potente cartello messicano.
Fondamentalmente, per entrare nella mente del personaggio, il filmmaker diede il compito al protagonista di seguire e poi ‘assassinare’ i suoi colleghi tramite dei post-it. Già.
Durante una sessione di Q & A al termine del film, Michael Mann in persona ha infatti rivelato di aver messo delle finte ‘taglie’ sulle persone che all’epoca lavoravano nel suo ufficio. Il regista ha incaricato poi Tom Cruise di eliminarle, ma prima avrebbe dovuto seguire i suoi obiettivi per giorni e conoscere ogni loro abitudine e spostamento prima di fare la sua mossa. Quella mossa era sarebbe stata di attaccare un semplice Post-It di carta sulla schiena e poi dire: “Sei morto“.
Senz’altro un metodo di lavoro interessante e non si può fare a meno di immaginare a quanto possa essersi divertito Tom Cruise – noto per la sua maniacale dedizione – ad allenarsi per interpretare Vincent in Collateral prima di prendere in mano sul set una vera piostola.
Di seguito il trailer internazionale di Collateral: