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Titolo originale: Doomsday , uscita: 14-03-2008. Budget: $30,000,000. Regista: Neil Marshall.

Neil Marshall parla del sequel di Doomsday che non vedremo mai

15/11/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista inglese ha rivelato cosa aveva in mente per la sua eroina interpretata nel 2008 da Rhona Mitra

Doomsday – Il giorno del giudizio è l’unico film che Neil Marshall ha realizzato avendone in mente un sequel. Purtroppo però, non riusciremo mai a vederlo. Lo abbiamo scoperto nel momento in cui l’originale ha sottoperformato al box office nel 2008. Il regista di The Descent e Il Trono di Spade per fortuna ha inserito moltissime idee nel primo Doomsday, un’opera che mostra con orgoglio le sue influenze, ma un paio di intuizioni erano state risparmiate per un eventuale Doomsday 2.

doomsday-marshall-rhona-mitraLo scorso fine settimana il Cinefamily Theater ha ospitato una proiezione di Doomsday e un Q & A con Marshall e l’attrice Nora Jane-Noone (The Descent). L’action sci-fi vedeva il maggiore Eden Sinclair (Rhona Mitra) in missione in una Scozia post-apocalittica lacerata dal mortale virus Reaper.

Sinclair, la cui madre è presumibilmente morta cercando di metterla in salvo, è stata una dei pochi a evacuare – prima che un muro fosse ultimato per tenere i cittadini scozzesi in quarantena. Anni dopo, quando il virus appare a Londra, la Sinclair viene rispedita a ‘casa’ per trovare i sopravvissuti e trovare una cura.

Secondo Marshall, Doomsday 2 avrebbe rivelato che la madre di Sinclair è sopravvissuta al virus:

Ho avuto un’idea per una parte due. Avrebbe dovuto esserci una sequenza che coinvolgeva alcuni elicotteri che attaccano il castello [nel terzo atto], che sapevo non avrei potuto girare nel primo film. Ho pensato, ‘ok, la terrò a mente per il prossimo’. Avrei dovuto utilizzarla per il primo … [Ride] La storia avrebbe visto la nostra eroina protagonista, Sinclair, andare fino a Newcastle upon Tyne, la mia città natale. C’è una città di confine lì, e scopre che sua madre è ancora viva e capeggia la propria gang. È anche un po’ impazzita. Oltre a questo, non ho pensato ad altro veramente.

Marshall ha scherzato dicendo che forse potrebbe mettere insieme un po’ di budget dall’Europa per realizzare il sequel, ma è da tempo ormai che ha voltato pagina. Il regista sicuramente non ha dimenticato l’importanza di Doomsday però:

Ho imparato moltissimo dal fallimento di questo film, più che da ogni altro.

È rimasto affezionato al suo sanguinoso, spesso folle e sorprendentemente divertente film action, che può contare su una delle eroine cinematografiche più eccezionalmente fredde e carismatiche.

Il trailer internazionale di Doomsday: