Il posto da protagonista per The Girl in the Spider's Web resta vacante
Lo scrittore svedese Stieg Larsson – scomparso prematuramente nel 2004 – è senza dubbio ricordato prevalentemente per la cosiddetta trilogia Millennium, curiosamente – e beffardamente – pubblicata postuma con enorme successo planetario.
Nel corso del tour promozionale di What Happened to Monday?, all’attrice è stato in questi giorni chiesto se sarebbe interessata a riprendere il ruolo che le ha dato notorietà, visto che nel frattempo sono usciti alcuni nuovi capitoli cartacei della saga di gialli thriller scritti da David Lagercrantz:
No. Ho chiuso. Con tutto quello che ho fatto, quando ho finito, ho finito. Guardo avanti e non mi piace ripetermi.
Sapete, quando ho fatto i film di Stieg Larsson, ho girato i libri che lui stesso ha scritto. Sono stata molto vicina al progetto e si è preso un grosso pezzo della mia vita e del mio cuore. Ho vissuto quel personaggio per un paio di anni e quando l’ho lasciata, è stato un po’ traumatico. Ho vomitato per due settimane, camminavo come un zombie, sentendomi imprigionata tra Lisbeth Salander e Noomi, quindi, quando me la sono lasciata alle spalle, l’ho abbandonata per sempre.
Anche Rooney Mara, che ha interpretato la Salander nella versione americana ad opera di David Fincher, Millennium – Uomini che odiano le donne del 2011, non intende tornare nel ruolo. La caccia è quindi aperta per un nuovo volto in vista di The Girl in the Spider’s Web, che dovrebbe arrivare nei cinema il prossimo anno.