Per Simon Kinberg il remake di La Fuga di Logan ha le potenzialità per diventare un franchise
19/11/2015 news di Redazione Il Cineocchio
Lo sceneggiatore ha dichiarato che verrà mantenuto lo spirito della pellicola del 1976
Da tempo si progetta un remake del seminale film di fantascienza del 1976 La fuga di Logan. Inizialmente per la regia si era fatto il nome di Nicholas Winding Refn, con sul pupillo Ryan Gosling come protagonista, ma poi non se ne è fatto nulla. La Warner Bros. non si è però fermata e questa estate, lo sceneggiatore Simon Kinberg (X-Men, Fantastic 4, Sherlock Holmes) è salito a bordo per realizzare la storia e il trattamento del rifacimento, spingendo il progetto verso la realizzazione.
Il film originale, da cui hanno preso spunto innumerevoli storie di fantascienza successive, ruotava intorno a una società distopica in cui i cittadini vengono uccisi una volta raggiunti i 30 anni al fine di controllare la sovrappopolazione. Come si può immaginare – e come confermato da Kinberg stesso – Warner avrebbe ora intenzione di trarre un franchise da una trama del genere:
“Stiamo parlando coi registi di questo film [proprio in questo momento]… E’ sicuramente [una priorità per lo studio]. E’ qualcosa che potenzialmente può essere per loro un franchise alla Hunger Games, che parla di personaggi giovani e si rivolge a un pubblico giovane con una grande idea. E La fuga di Logan, come sapete, è il nonno di Maze Runner e Hunger Games e di molti di questi libri e film che si fanno adesso. Quindi sì, lo vedono come un potenziale franchise di grandi dimensioni.”
E’ stato poi chiesto a Kinberg se la consapevolezza che questo è destinato ad essere un franchise impatterà sul modo in cui il remake sarà scritto:
“Voglio dire, è un po’ come quello che stavo dicendo sui film degli X-Men. Ci sono delle idee su come saranno i film futuri e cosa potresti fare con Logan nelle pellicole seguenti, ma il focus resta sul ‘Fare un grande film’. E ‘facciamo un grande film di cui la gente si innamori, ma siate pronti in caso succeda, perchè così si potrebbe realizzare un seguito e allora come saranno i personaggi e cosa vorremmo che facessero nel prossimo film?’ ”
Mentre si potrebbe facilmente pensare che la Warner Bros. voglia ricreare un mash-up tra di Hunger Games / Divergent / Maze Runner, Kinberg dice invece che la storia che ha scritto è piuttosto fedele all’originale:
“C’è molto dal film originale. Adoro quel film e penso che la narrazione del film originale sia meravigliosa. Il set up è grandioso, penso che anche la creazione di quel mondo sia impressionante, anche se in ultima analisi sarà il regista ad avere l’ultima parola. Ma sì, c’è dentro molto del film originale e quindi c’è un sacco di… credo la chiamerei reinterpretazione del film originale, piuttosto che una mero rifacimento su larga scala”.
Con la Warner Bros. che sta facendo i colloqui coi registi e la saga di Hunger Games giunta alla fine è probabile che il progetto subisca un’accelerazione molto presto.
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Fonte: Collider