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Voto: 5/10 Titolo originale: Pinocchio , uscita: 07-09-2022. Regista: Robert Zemeckis.

Pinocchio: la recensione del film ‘dal vivo’ di Robert Zemeckis (su Disney+)

08/09/2022 recensione film di Gioia Majuna

Tom Hanks è il protagonista di un remake privo di battito del classico animato del 1940

pinocchio film zemeckis 2022

Cercando di recuperare la magia del classico d’animazione del 1940, il Pinocchio in live-action diretto da Robert Zemeckis finisce per essere un prodotto laborioso e rigido. Il regista premio Oscar si attiene strettamente alla trama – e persino al look – del film Disney di 82 anni fa, raccontando la storia di un burattino di legno che desidera diventare un bambino vero; una metafora infelice per un’opera che fatica terribilmente a ‘prendere vita’. Pinocchio rimane una creazione adorabile – e la rappresentazione della perdita e della fragile innocenza infantile rimane potente – ma il senso di deja vu che prevale non favorisce questo remake.

Saltando inopinatamente l’uscita nei cinema e debuttando direttamente su Disney+, vanta un cast che comprende nomi del calibro Tom Hanks, Joseph Gordon-Levitt, Keegan-Michael Key e Cynthia Erivo, ma le recensioni quasi sicuramente non diranno bugie su ciò che manca, lasciando al pubblico più esigente la possibilità di aspettare il Pinocchio in stop-motion di Guillermo del Toro, che arriverà tra qualche mese. Chi cerca invece l’autenticità in un adattamento del libro di Carlo Collodi del 1883 può sempre cercare la tanto apprezzata versione dal vivo di Matteo Garrone del 2019, con Roberto Benigni (la recensione).

pinocchio film Zemeckis poster 2022Geppetto (Hanks), gentile intagliatore e orologiaio vedovo, si mette a costruire un burattino che assomigli al suo amato figlio morto. Chiamandolo Pinocchio, l’uomo esprime il desiderio che diventi reale, un desiderio che verrà esaudito dalla Fata Turchina (Erivo). Quella notte, Pinocchio (Benjamin Evan Ainsworth) prende vita e fa amicizia con il Grillo Parlante (Gordon-Levitt), incaricato di fargli da coscienza. Geppetto è felicissimo, ma quando Pinocchio inizierà la scuola, dovrà affrontare le tentazioni del mondo esterno.

Il film del 1940 si guadagnò l’Oscar per la colonna sonora e la canzone originale “When You Wish Upon A Star”, e uno dei rari punti di forza di questo remake è la riproposizione di alcuni di quei numeri musicali intramontabili.

Robert Zemeckis mescola l’azione dal vivo con la CGI, mantenendo l’ambientazione italiana di fine Ottocento e cercando di trovare il modo di rendere il materiale collodiano contemporaneo. Questi tentativi, tuttavia, tendono a sembrare forzati, in quanto il regista inserisce riferimenti sfacciati alle celebrità moderne, ai fenomeni dei social media e alle recenti proprietà della Disney.

Non si possono negare le basi emotive della storia, ma poiché Robert Zemeckis (che ha anche scritto la sceneggiatura) si sforza di imitare l’atmosfera del precedente Pinocchio della Disney, il suo remake non è molto diverso dalla serie di rifacimenti in live-action che lo studio ha commissionato nell’ultimo mezzo decennio.

Certo, la maggior parte di essi ha avuto un enorme successo commerciale ma, come nel caso di La Bella e la Bestia, di Aladdin e degli altri ‘cugini’, questo Pinocchio si presenta come una ‘riproduzione’ un po’ inquietante e un po’ priva di anima. Così come Pinocchio, il film di Robert Zemeckis è troppo desideroso di piacere, il che porta il nostro protagonista a imparare un’importante lezione sull’essere fedeli a se stessi – un avvertimento che avrebbe dovuto essere ascoltato da un film che non ha molta personalità propria.

Tom Hanks, abituale collaboratore del regista, esagera con l’accogliente calore paterno di Geppetto, ma individua ciò che è eternamente struggente in questa storia di un uomo anziano e solitario che ha perso tutto ma spera di recuperarne un po’ con questo burattino di legno. Eppure, sia lui che il giovane Ainsworth sono un po’ troppo ‘esagerati’, la dolcezza di Geppetto e l’ingenuità infantile di Pinocchio vanno un po’ troppo ‘oltre’ il lecito.

Pinocchio tom hanks film 2022Chi ricorda il classico del 1940 conoscerà bene i colpi di scena della trama, per non parlare dei personaggi maliziosi e talvolta pericolosi che Pinocchio incontra lungo il suo cammino. Il migliore del gruppo è Key, nei panni dell’intrallazzatrice e senza scrupoli Volpe, la cui malizia è condita da un’acerba arguzia. È un merito di Robert Zemeckis non aver rinunciato agli aspetti più cupi del film precedente – ci sono ancora conseguenze terribili per chi visita il Paese dei Balocchi – ma questi brevi sprazzi di terrore più adulto non fanno che sottolineare ciò che qui è, altrimenti, inconsistente.

Certo, il regista di Forrest Gump e Polar Express non ha perso il suo occhio per lo spettacolo (l’inevitabile incontro di Pinocchio con la Balena è adeguatamente emozionante), ma la meraviglia che alimentava le sue immagini è in gran parte assente. Robert Zemeckis aggiunge nuove canzoni, scritte dal suo compositore di lunga data Alan Silvestri e da Glen Ballard, e alcuni nuovi personaggi, affiancandoli alle solide osservazioni di questa favola sulla ‘navigazione’ nel mondo e sull’onestà (dopotutto, non vorreste che il vostro naso cominciasse a crescere quando dite una bugia …). Ma nessuna Fata Turchina riuscirebbe a impedire a questo Pinocchio di rimanere privo di qualsiasi afflato di vita.

Di seguito trovate il full trailer doppiato in italiano di Pinocchio, su Disney+ l’8 settembre: