Il regista ha rivelato che la versione in 4 parti del suo western del 2015 NON è affatto il film visto durante il Roadshow, ma è frutto di un lungo lavoro
Qualche giorno fa ha destato clamore la notizia che Netflix USA ha inserito nel suo catalogo una versione estesa in 4 episodi / parti da circa 50 minuti ciascuno del western The Hateful Eight di Quentin Tarantino (la nostra riflessione sul western del 2015). I capitoli, intitolati “Last Stage to Red Rock” (50 minuti), “Minnie’s Haberdashery” (51 minuti), “Domergue’s Got A Secret” (53 minuti) e “The Last Chapter” (56 minuti) raggiungono i 210 minuti, contro 168 minuti della versione cinematografica originale.
Come prevedibile, non è tardato il commento del regista di Knoxville, il quale in un’intervista ha spiegato così i retroscena della vicenda:
Così si è presentata da noi dicendoci: “Ehi, guardate, se foste interessati … Se avete altro girato extra, se foste interessati a montarlo e in un modo tale da poterlo mostrare lungo tre o quattro episodi , a seconda di quanti minuti extra avete, noi saremmo disposti a provarci.”
E io ho pensato: ‘Wow, è davvero intrigante’. Voglio dire, il film esiste come lungometraggio, ma se avessi potuto usare tutte le riprese realizzate e vedere se avrei potuto metterle insieme sotto forma di episodi … Mi stuzzicò l’idea di provarci.
Riguardo alle speculazioni sul fatto che si trattasse semplicemente della versione ‘lunga’ già vista da pochi fortunati durante il Roadshow nordamericano di The Hateful Eight, Quentin Tarantino ha specificato:
Non si tratta assolutamente della versione del Roadshow! Non conosco il conteggio esatto dei minuti inediti, ma si aggira intorno ai 25 minuti, se non di più. […] E ci sono sequenze che appaiono molto diverse.
Auguriamoci dunque che Netflix si decida presto a diffondere questa versione nuova e alternativa anche in Italia.
Intanto, di seguito una sequenza in italiano di The Hateful Eight: