Riemerge il sequel di Lo Squalo girato negli anni ’70 da un gruppo di ragazzini
13/11/2016 news di Redazione Il Cineocchio
L'autore del cortometraggio in Super 8 ha aggiunto solo di recente il sonoro alla sua opera prima
Questo può essere il cortometraggio più affascinante che vedrete quest’anno.
L’anno era il 1978. Tre anni prima, Steven Spielberg aveva letteralmente creato il blockbuster hollywoodiano estivo con Lo Squalo (Jaws), un enorme successo che fece fuggire dai cinema urlando dalla paura il pubblico, convincendo tutti a rimanere il più lontano possibile dalle grandi distese d’acqua salata. Ma un gruppo di ragazzi coraggiosi non ha prestato attenzione a quel monito e decisero di avventurarsi in mare nell’estate del ’78 appunto.
Perchè quale motivo? Ma per realizzare il loro personalissimo sequel, naturalmente!
Lo stesso anno che Martin Brody tornava sulle scene in Lo Squalo 2, l’adolescente di Cape Cod Rob Hampton e alcuni suoi amici usarono una cinepresa Super-8 per girare un corto di 4 minuti ambientato nell’universo di Jaws. Il filmino è stato originariamente girato senza sonoro, ma ora (in realtà già da qualche tempo, ma pare che quasi nessuno lo abbia visto), quasi 40 anni dopo esser stato girato, Hampton ha ripescato il materiale grezzo dell’epoca e ha aggiunto suoni, colonna sonora e anche dialoghi.
Hampton lo descrive così:
Sapevate che Chief Brody leggeva riviste di wrestling e che i grandi bianchi amano l’acqua fresca? È così che i ragazzini degli anni ’70 lo vedevano in questo seguito in Super-8 del loro grande successo preferito.
Pronti a sorridere di gusto?
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