Ryûhei Kitamura: “Vi spiego il doloroso fallimento di Prossima Fermata: L’Inferno”

Quasi dieci anni fa, il primo film americano del cineasta giapponese Ryûhei Kitamura, intitolato Prossima fermata: L’Inferno (The Midnight Meat Train) e tratto dal racconto Macelleria mobile di mezzanotte di Clive Barker, si preparava ad uscire, anticipato da grandi rumor e aspettative. All’improvviso però, la distribuzione venne posticipata, e il film – che vantava nel cast Vinnie Jones, Bradley Cooper, Leslie Bibb e Brooke Shields – alla fine uscì soltanto in pochissime copie negli Stati Uniti (in Italia addirittura arrivò soltanto in DVD).

Lo stesso Clive Barker sottolineò il proprio rammarico per il trattamento riservato dalla Lionsgate all’horror, dicendo:

Nonostante ripianga il fatto che a Prossima fermata: L’Inferno non sia mai stata concessa alcuna possibilità nei cinema, è un film meravigliosamente elegante e spaventoso, che non andrà da nessuna parte . La gente riuscirà a trovarlo, che si tratti delle proiezioni di mezzanotte oppure in DVD, ma lo troveranno. 

Barker aveva ragione, come gli appassionati scoprirono effettivamente in seguito. Ora, nel corso di una chiacchierata con Mick Garris, Ryuhei Kitamura è tornato a riflettere su quanto successe nel 2008:

È stato davvero straziante, perché si trattava del mio primo film americano. Ed ero molto orgoglioso di Prossima Fermata: L’Inferno. E l’ultima cosa che avevo sentito era che, sapete, si erano entusiasmati e che avevano persino fissato una data di uscita. La ricordo ancora … 2008 … 16 maggio. Era una bella giornata. Un caldo estivo. Erano fiduciosi per il film. E lanciarono il trailer … Ricordo ancora, quando sono andai all’Arclight Cinema per vedere Rambo 4, il trailer era proprio lì. Pensai, ‘WOW.’ E poi … tutta questa follia capita …. 

Kitamura, il cui nuovo film, Downrange, è appena stato messo a catalogo da Shudder (la nostra recensione), ha poi proseguito:

So esattamente cosa successe, ma non ho voglia di parlarne. Fu solamente … [una] questione di ego. È semplice … la gente alla Lionsgate, quando stavo girando il film … e nel momento in cui venne distribuito … era un altro [gruppo di persone]. 

Essenzialmente, Ryuhei Kitamura ha spiegato che l’allontanamento del produttore Peter Block dalla Lionsgate fu la rovina di Prossima fermata: l’Inferno. Block fu un grande sostenitore dell’horror, e le persone che presero il suo posto insistettero invece per cancellare i suoi progetti dalla loro nuova agenda:

Ci fu un altro grande motivo, ma non voglio davvero [entrare nel merito]. Fu un grande attacco terroristico alla mia vita. Il peggior momento della mia carriera … emotivamente e finanziariamente.

Di seguito il trailer originale del film:

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Fonte: PM