Horror & Thriller

Saw XI: i motivi della cancellazione e il passaggio della saga alla Blumhouse

A fare chiarezza è stato Oren Koules

Per sette anni consecutivi, ogni Halloween portava con sé un nuovo capitolo della saga di Saw. Dal primo film diretto da James Wan nel 2004  -un enorme successo capace di incassare oltre 104 milioni di dollari a fronte di un budget di appena 1 milione – la serie è diventata un fenomeno globale, capace di guadagnare centinaia di milioni e di segnare l’immaginario horror post-11 settembre con il suo tono cupo e i suoi sadici “giochi”.

Dal 2004 al 2010 uscì un film all’anno, fino a Saw 3D, che con un costo di 17 milioni ne incassò 136. Poi la saga sembrava chiusa, salvo riaccendersi con Saw: Legacy (2017), Spiral (2021) e Saw X (2023), quest’ultimo capace di trasformare 13 milioni di budget in oltre 125 milioni al botteghino.

Era quindi naturale che Saw XI fosse in programma: il finale di Saw X includeva perfino un teaser per il seguito. Una data di uscita era stata fissata (27 settembre 2024, poi slittata al 26 settembre 2025), Tobin Bell aveva confermato il suo ritorno nei panni di Jigsaw… ma all’improvviso il progetto è saltato.

Il motivo principale lo ha spiegato Oren Koules in un’intervista a Fangoria:

“Io e il mio partner non riuscivamo a metterci d’accordo su Saw XI. Era il momento giusto per fermarci. Abbiamo anche venduto la library, i dieci film precedenti, tutti i prodotti collaterali, le giostre nei parchi, le escape room, tutto. […] In parte mi dispiace, ma in parte mi sento libero. Per 21 anni mi sono occupato solo di quello. Ora voglio raccontare altre storie.”

Il partner in questione è Mark Burg, storico produttore della saga. I due avevano opinioni divergenti sulla direzione da dare al nuovo film e hanno preferito chiudere definitivamente con Saw, cedendo diritti e spin-off.

Eppure Saw XI era già pronto a partire:

“Non è un segreto. Kevin Greutert lo avrebbe diretto. Marcus Dunstan e Patrick Melton avevano scritto una sceneggiatura fantastica. Si svolgeva 30 secondi dopo Saw X. Tutti erano a bordo. Ma io e Mark non riuscivamo ad accordarci sull’esecuzione.”

A giugno 2025 è arrivata la notizia: Blumhouse, lo studio horror di maggior successo del XXI secolo, ha comprato i diritti di Saw da Twisted Pictures. Jason Blum non si è limitato ad acquisire i film: ha ottenuto la sceneggiatura di Saw XI, i dettagli produttivi e tutti i progetti collegati. Secondo Koules, l’obiettivo è espandere il marchio non solo al cinema, ma anche in altri media come videogiochi.

James Wan, creatore del primo Saw, ha confermato via social di essere coinvolto nello sviluppo della nuova fase della saga. Non esistono ancora dettagli sulla trama né una data di uscita ufficiale, ma la certezza è che Saw XI non sarà il film inizialmente immaginato da Koules e Burg.

La saga, del resto, ha già esplorato altri media: nel 2009 e 2010 uscirono due videogiochi (Saw e Saw II: Flesh & Blood) e ancora oggi “Saw – The Ride” è una delle attrazioni più celebri di Thorpe Park in Inghilterra.

La fine del lungo ciclo Lionsgate/Twisted Pictures segna dunque l’inizio di una nuova era: la domanda è se Blumhouse saprà trasformare Saw in un universo horror ancora più grande di quanto non sia già stato.

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Published by
Stella Delmattino