Titolo originale: Se7en , uscita: 22-09-1995. Budget: $33,000,000. Regista: David Fincher.
Seven di David Fincher: esaminiamo il finale alternativo, disegnato ma non girato
22/08/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Gli ultimi topici momenti del thriller del 1995 avrebbero potuto mostrare una soluzione diversa per il confronto a tre tra Morgan Freeman, Brad Pitt e Kevin Spacey
Oltre a essere uno dei thriller sui serial killer più noti e apprezzati degli ultimi 25 anni – è uscito nei cinema nel lontano 1995, già … – Seven (Se7en) di David Fincher vanta, tra i molti pregi, uno dei finali più inquietanti e memorabili del cinema moderno, capace di scioccare e mettere i brividi a ogni visione.
Il tenente William Somerset (Morgan Freeman) e David Mills (Brad Pitt) devono affrontare il caso più insolito e atroce della loro carriera: un killer psicopatico, che risponde al nome di John Doe (Kevin Spacey), ha firmato con sangue o altri materiali organici una serie orribile di delitti. In comune solo il fatto che le vittime si sono macchiate, in vita, di uno dei sette peccati capitali.
Sicuramente ricorderete che negli ultimi minuti di Seven, il giovane e impetuoso Detective Mills ignora le suppliche del suo esperto partner e spara in preda a una feroce e inevitabile ira (il peccato mancante) alla testa di John Doe – e poi al corpo – dopo aver appres, in modo tanto macabro quanti terribilmente straziante, che il killer ha ucciso sua moglie, che era peraltro incinta ( Gwyneth Paltrow).
Ebbene, David Fincher – che ha lavorato su una sceneggiatura di Andrew Kevin Walker – aveva pensato a un altro finale, che però non venne mai girato (ma che è stato inserito nella sua versione storyboardata in alcune edizione home video del thriller).
La situazione era sostanzialmente la stessa (sarebbero cambiati un po’ i dialoghi, specie l’ultimo, molto meno ‘colto’ qui …), ma prima che Mills possa sparare a John Doe, Somerset lo anticipa e fa fuoco per primo, facendo saltare il diabolico piano del villain e presumibilmente per impedire al giovane collega di uccidere il sospettato e macchiare così indelebilmente non soltanto il suo stato di servizio, ma soprattutto la sua coscienza. Inoltre, il detective più anziano non lo colpisce alla testa, bensì al corpo, lasciando intendere che il folle potrebbe non essere morto prima del fade to black.
Di seguito potete vedere coi vostri stessi occhi il finale alternativo di Seven via storyboard (con il commento audio del regista) e più sotto quello effettivamente arrivato al cinema:
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