Home » Cinema » Horror & Thriller » Trailer per Looks That Kill: uno sguardo può letteralmente uccidere

Titolo originale: Looks That Kill , uscita: 19-06-2020. Regista: Kellen Moore.

Trailer per Looks That Kill: uno sguardo può letteralmente uccidere

15/06/2020 trailer news di Redazione Il Cineocchio

Al centro della dark comedy di Kellen Moore ci sono Brandon Flynn e Julia Goldani Telles

looks that kill film 2020

Gravitas Ventures  ha appena diffuso il poster e il trailer di Looks That Kill, commedia dark che è stata scritta e diretta dall’esordiente Kellen Moore che vede protagonisti Julia Goldani Telles (Slender Man) e Brandon Flynn (Tredici, True Detective).

Questa la trama ufficiale:

Max Richards (Flynn), un ragazzo nato con una malattia che lo rende mortalmente attraente, cambia per sempre quando incontra Alex (Goldani Telles), una ragazza che ha a sua volta un bizzarro disturbo, che decide di aiuta nella sua ricerca di auto-scoperta … senza però uccidere accidentalmente qualcuno nel mentre.

Nel cast del film ci sono anche Ki Hong Lee, Annie Mumolo e Tom Proctor.

Di seguito il trailer internazionale di Looks That Kill, che verrà distribuito direttamente in VOD il 19 giugno, che anticipa un problematico ‘potere’ non molto diverso da quello della mitologica Medusa:

Fonte: YouTube

the end film Oppenheimer shannon
The Rule of Jenny Pen (2024) film
Horror & Thriller

The Rule of Jenny Pen: la recensione del film geriatrico con Lithgow e Rush

di Marco Tedesco

James Ashcroft dirige un thriller che affoga nel proprio sadismo ripetitivo senza mai trovare un vero senso

megan fox till death film
Horror & Thriller

Till Death (2021): la recensione del survival horror con Megan Fox

di Gioia Majuna

Scott Dale esordiva con un prodotto di buon intrattenimento di genere, ma lontano dal cult che avrebbe potuto essere

Smiley Il Nuovo Volto Della Paura (2012) film
Horror & Thriller

Recensione story: Smiley – Il nuovo volto del male di Michael J. Gallagher (2012)

di Gioia Majuna

Il regista tentava di aggiornare ll slasher all’era digitale, fallendo malamente tra cliché narrativi, recitazione caricaturale e ambizioni filosofiche fuori fuoco