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Titolo originale: The Mountain , uscita: 26-06-2019. Regista: Rick Alverson.

Trailer per The Mountain: Jeff Goldblum gira per gli USA praticando lobotomie

14/05/2019 news di Redazione Il Cineocchio

Nel film diretto da Rick Alverson e ambientato negli anni '50 c'è anche Tye Sheridan

the mountain film 2019

Sono stati diffusi oggi il poster e il primo trailer di The Mountain, film indipendente presentato in anteprima al Sundance e al SXSW la cui storia è ambientata negli anni ’50 e ruota attorno a un giovane (Tye Sheridan) che viene assunto da Jeff Goldblum per essere il suo assistente mentre si reca nei manicomio sparsi in tutto il paese per eseguire lobotomie sui pazienti.

the mountain film poster 2019Questa la trama ufficiale:

America degli anni ’50. Dal momento che la madre è rinchiusa in un istituto, Andy ha vissuto all’ombra del suo stoico padre. Una conoscente di famiglia, il Dottor Wallace Fiennes, decide di impiegare il giovane introverso come fotografo per documentare il suo tour nei manicomi per sostenere la sua sempre più controversa procedura di lobotomia. Mentre il giro avanza ed Andy testimonia la carriera e la vita del dottore, inizia a identificarsi con i pazienti di questi istituti. Arrivando in una città di montagna in California, centro in espansione del neonato movimento New Age, i due incontrano un non-convenzionale guaritore francese che richiede una lobotomia per sua figlia, Susan.

The Mountain è stato diretto da Rick Alverson (The Comedy), il quale, parlando del film in una recente intervista, ha spiegato in che modo il film tratta di vincoli e limiti:

Molti dei miei film sono anti-utopisti, perché sono un contrappeso a una sovrabbondanza di messaggi iperbolici positivi nel cinema e nei media, in particolare negli Stati Uniti, che sono tutti aspirazionali, che presentano una narrazione dal potenziale illimitato e opportunità illimitate, cose che sono veramente vitali per le società e che sono private di risorse e di speranza. In culture come quelle degli Stati Uniti e dell’Europa, con una quantità di privilegi e una quantità sproporzionata della ricchezza e del benessere del mondo, usando costantemente queste narrazioni utopiche nel cinema o nei media e nell’intrattenimento, c’è un surplus di ciò. È pericoloso; ci disconnette dai limiti del mondo, dal fatto che le limitazioni costituiscono tutto ciò che ci circonda, che ci permettono di comprendere la bellezza del mondo ma anche il nostro posto in esso, e senza di loro, ci disconnettiamo dalle cose, non comprendiamo più. L’idiozia negli Stati Uniti delle persone al governo che negano che il riscaldamento globale sia reale è un sottoprodotto di questa completa disconnessione dall’attualità e dalla fisicità del mondo. È la narrativa alla quale non siamo legati da questi vincoli. Il film parla di vincoli e limiti.

Di seguito il trailer originale di The Mountain, che verrà distribuito nei cinema americani il 26 luglio (nessuna conferma per l’Italia):

Fonte: YouTube