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Un futuro disumanizzante nel trailer di Stille Reserven di Valentin Hitz

04/08/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista austriaco si lancia in un feroce ritratto della società sulla scia di Fahrenheit 451 o 1984

Il regista austriaco Valentin Hitz (Kaltfront) offre una satirica e distopica visione del futuro nella sua calcolatamente fredda pellicola sci-fi Stille Reserven (Riserve Nascoste) Sci-fi nello stesso modo in cui lo sono opere come Fahrenheit 451 o 1984 – o un film come l’invisibile gemma francese del 2011 Carré blanc – sembrerebbe che Hitz abbia voluto fare praticamente a meno di qualsiasi effetto speciale visivo per affidarsi invece alla potenza della desolante visione di un possibile futuro prossimo.

Questa la sinossi: l’agente assicurativo Vincent Baumann (Clemens Schick) è una carrierista dal cuore di ghiaccio e schiavo di un sistema implacabile del futuro, che diviene vittima delle corporazioni per le quali lavora. Viene retrocesso a gregario e cerca ostinatamente di rientrare nel mondo del lavoro e farsi largo per risalire le gerarchie aziendali. Nel percorso incontra l’attivista Lisa Sokulowa (Lena Lauzemis), che non solo mette in discussione il suo mondo, ma lo combatte attivamente. Attraverso la donna, Baumann si rende conto che ci sono altri valori oltre il salario e il successo materiale. Finisce così per rivoltarsi contro la sua ex ideologia e aiutare un altro essere umano: Lisa. I due non possono avere un futuro insieme. Ma possono festeggiare un piccolo trionfo della dignità contro prevaricante e onnipotente regime.

Il primo teaser trailer è appena stato diffuso, ed è davvero sorprendente: