What Did Jack Do? (cortometraggio): David Lynch se la vede con una scimmietta per Netflix
20/01/2020 news di Redazione Il Cineocchio
Un bizzarro modo come un altro per celebrare i suoi 74 anni
Il regalo di David Lynch ai suoi fan per il suo 74° compleanno, che cade proprio oggi, è un bizzarro e simpatico cortometraggio lungo 17 minuti da lui scritto e diretto intitolato What Did Jack Do?, che è stato inserito a sorpresa direttamente nel catalogo di Netflix e presentato con una una tagline decisamente allettante:
“All’interno di una stazione ferroviaria chiusa, un detective della omicidi conduce un interrogatorio con una scimmia tormentata.”
Girato in un granuloso bianco e nero, che riporta alla mente i film classici del passato – e in qualche modo l’esordio di David Lynch del 1977, Eraserhead – La mente che cancella -, il cortometraggio vede proprio David Lynch nei panni del detective sopracitato, mentre torchia il “Jack” del titolo nel corso di un’indagine per omicidio, nella tipica stanza per interrogatori buia e senza finestre. Il colpo di scena? Jack è una piccola scimmia vestita di tutto punto capace di parlare!
Come ci si aspetta dal regista di Twin Peaks, la visione di What Did Jack Do? è abbastanza bizzarro e inquietante, ma anche molto divertente, intenzionalmente o meno.
È un oggetto non classificabile che Netflix bolla come ‘poliziesco’, ma in realtà non può essere adeguatamente tradotto in parole ed è meglio sperimentarlo senza saperne nulla in anticipo.
La voce della scimmia è accreditata come “Jack Cruz”, ma non è chiaro esattamente chi ci sia davvero dietro. C’è anche una cameriera che appare per alcuni secondi, interpretata da Emily Stofle (INLAND EMPIRE).
Insomma, What Did Jack Do? richiederà forse molteplici visioni, sia per dargli un senso (se mai ne ha uno …), sia per meravigliarsi del suo surrealismo. (La storia potrebbe anche coinvolgere un pollo di nome Toototabon. Chi ha orecchie per intendere …).
Di seguito uno stralcio musicale – col pezzo The Flame of Love – di What Did Jack Do? di David Lynch:
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Fonte: Netflix