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Voto: 6/10 Titolo originale: Wolfs , uscita: 20-09-2024. Regista: Jon Watts.

Wolfs – Lupi solitari: la recensione del film crime con Pitt e Clooney (per Apple TV+)

27/09/2024 recensione film di Gioia Majuna

Jon Watts si appoggia al carisma e alla chimica delle due star per firmare un'opera piacevole, ma senza grandi pretese

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Presumibilmente grazie al grande successo ottenuto dirigendo la trilogia dei film di Spider-Man con Tom Holland, lo sceneggiatore e regista Jon Watts ha raggiunto abbastanza prestigio da attirare star di primo livello come George Clooney e Brad Pitt per recitare in Wolfs – Lupi solitari, presentato fuori concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Con una premessa così promettente, Wolfs – Lupi solitari avrebbe dovuto quindi essere probabilmente migliore di quanto non sia in realtà. Tiepido crime thriller venato di comicità, fatica a causa di una trama poco inventiva e si appoggia un po’ troppo comodamente alla chimica tra le sue star (che è palpabile) e al loro carisma individuale per arrivare ai titoli di coda (con un finale aperto che potrebbe essere fonte di dibattito; alcuni lo troveranno elegante, altri frustrante).

Ad ogni modo, Wolfs – Lupi solitari racconta la storia di una coppia di ‘risolvitori di problemi solitari’ (il titolo è un omaggio al Mr. Wolf di Pulp Fiction) chiamati separatamente da due diverse parti per ripulire una stanza d’albergo molto incasinata, con all’interno quello che apparentemente è il cadavere di un giovane senza nome (Austin Abrams), che potrebbe essere un gigolo.

Il Risolvitore #1, chiamato solo “L’uomo di Margaret”, è interpretato da George Clooney. Arriva sul luogo su richiesta di Margaret appunto (Amy Ryan), che ha bisogno che gli eventi accaduti quella notte nella stanza d’albergo, incluso il corpo, scompaiano, altrimenti la sua reputazione sarebbe rovinata.

Nonostante sia un po’ in là con gli anni, è calmo, freddo e efficiente, e sembra avere la situazione sotto controllo fino all’arrivo dell’Aggiustatore #2, chiamato solo “L’uomo di Pam” (interpretato da Brad Pitt). Lui è lì perché la nuova proprietaria dell’hotel, Pam, avendo visto tutto tramite una telecamera piazzata illegalmente all’interno, non vuole che il nome del suo hotel venga rovinato.

wolfs lupi solitari film 2024 posterSebbene i due uomini si scontrino inizialmente, finiscono per lavorare insieme, e la loro collaborazione si cementa quando si rendono conto che il cadavere potrebbe non essere così morto come pensavano, e che c’è una montagna di droga rubata coinvolta.

Wolfs – Lupi solitari conta davvero solo su quattro attori: le due grandi star, Amy Ryan e Austin Abrams. La Ryan appare solo nella parte iniziale per una quindicina di minuti; dopo di che, non la si vede più. Abrams finge di essere morto per circa 30 minuti, poi si sveglia e agisce come un Joe Pesci meno fastidioso nei confronti della strana coppia Clooney & Pitt, che ricordano un po’ Mel Gibson e Danny Glover.

Sebbene non ci sia nulla di particolarmente sbagliato nella performance di Abrams, il personaggio diventa una distrazione poiché ostacola l’interazione tra Clooney e Pitt, che è la ragione principale per cui il pubblico guarderà il film.

Se Wolfs – Lupi solitari fosse stato fatto con due attori sconosciuti nel ruolo dei ‘risolvitori’, avrebbe faticato a trovare un distributore. Non c’è nulla nella sceneggiatura o nella regia di Watts che lo faccia spiccare. La produzione spesso sembra banale e piena di cliché.

Chi si aspetta qualcosa come La stangata, il classico del 1973 che vinse l’Oscar e riunì gli amici e icone del cinema Paul Newman e Robert Redford, resterà deluso. Quello aveva molto di più da offrire oltre alla reunion di Butch e Billy The Kid. Wolfs – Lupi solitari vanta poco più di un’altra occasione per Clooney e Pitt di divertirsi davanti alla cinepresa.

Inizialmente, Wolfs – Lupi solitari era programmato per una distribuzione ampia nelle sale da parte della Sony, ma dopo Venezia si è deciso di abbandonare repentinamente questa strada in favore di un’uscita diretta su Apple TV+.

Sebbene sembra improbabile che avrebbe avuto un grande impatto al botteghino, le due star restano comunque abbastanza amate da potergli garantire almeno un modesto successo commerciale. Ma tant’è. Portare Wolfs – Lupi solitari direttamente sul servizio in abbonamento di Apple potrà pur essere considerata da qualcuno una vittoria per lo streaming, almeno per i titoli di medio budget e non appartenenti a grossi franchise. Un tempo bypassare i cinema per un film con Clooney e Pitt sarebbe stato impensabile. Ora, quasi nessuno ci fa caso.

Ad ogni modo, Wolfs – Lupi solitari è un’esperienza sostanzialmente piacevole. Con i suoi 108 minuti, non è troppo lungo e, mettendo da parte il modo frustrante in cui Watts conclude la storia, si lascia guardare senza patemi.

C’è un po’ di azione (in realtà solo una scena) e non molta tensione. Alla fine, si avvicina più a una commedia autoironica che a un thriller tradizionale. Lo streaming probabilmente è stata la scelta giusta, in quanto può ampliare il pubblico abbassando le aspettative. E, poiché il livello di aspettative è più basso per la visione a casa, è più facile raccomandarlo a chi ha un abbonamento ad Apple TV+ rispetto a se fosse necessario un viaggio fino al cinema, soprattutto se 90 minuti di battute tra queste due vecchie volpi di Hollywood sembrano un modo divertente per trascorrere una serata.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Wolfs – Lupi solitari, in esclusiva per Apple TV+ dal 27 settembre: