Un video ci presenta Steve Ritchie, la voce dietro alla ‘Fatality’ – e non solo – di Mortal Kombat II
04/01/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Round 1 ... Fight!
![steve ritchie Mortal Kombat II](https://www.ilcineocchio.it/cine/wp-content/uploads/2018/01/steve-ritchie-Mortal-Kombat-II.jpg)
Flawless Victory!
Il 67enne Steve Ritchie è una specie di leggenda nel mondo dei videogiochi, distinguendosi nel corso della sua vita per essere diventato il più prolifico designer e creatore di flipper di successo della storia di questo passatempo a moneta.
E se è assai probabile che nessuno conosca il suo aspetto, è altrettanto probabile invece che molti sappiano che la voce profonda e inimitabile dietro alla presentazione di Mortal Kombat II è proprio la sua (anche in Italia naturalmente). Dopo aver doppiato un certo numero di personaggi poco raccomandabili per i suoi flipper, Ritchie ha infatti iniziato a perfezionare le tonalità più profonde e ad effetto del suo strumento, che in seguito avrebbe reso Mortal Kombat così iconico tra i giocatori adolescenti delle sale giochi arcade (e poi delle console casalinghe). La voce stessa di Shao Kahn, boss finale dell’Outworld, è interamente quella di Ritchie.
Un filmato di Great Big Story ora racconta di come Ritchie – che ovviamente dispensa prove che la storica voce sia la sua – è stato reclutato dai creatori di Mortal Kombat II (uscito nel 1993), della sua smodata passione per i flipper e quale è la filosofia dietro alle sue creazioni, ovvero di far sentire i giocatori come se stessero effettivamente combattendo contro i flipper a ogni lancio della palla d’acciaio:
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Fonte: YouTube