Alex Proyas su Dark City: “Sto sviluppando la serie; una nuova storia”

Appena quattro anni dopo Il Corvo, nel 1998, Alex Proyas era ritornato sulle scene con un film di fantascienza neo-noir, Dark City, introducendoci a un mondo da incubo da cui nessuno sembrava potersi risvegliare.

Dopo tutti questi anni, il regista australiano ha rivelato di volerci riportare ora in quell’universo così affascinante e visionario tramite il cortometraggio Mask of the Evil Apparition, che è stato proiettato in anteprima in questi giorni al Popcorn Frights Film Festival.

Questa la trama del corto, la cui durata si aggira sui 20 minuti:

Una giovane donna senza memoria perlustra una città notturna deserta alla ricerca di qualcosa o di qualcuno. L’unico problema è che non riesce a ricordare chi o che cosa. Incontra due fratelli gemelli che potrebbero essere la sua salvezza, ma uno di loro la avverte che “I Misteriosi”, un nefasto gruppo di cloni, la stanno cercando. Anche un’altra donna si offre di aiutarla, ma ci si può davvero fidare di lei?

Il nuovissimo lavoro di Alex Proyas è stato descritto come “un’opera sull’identità, realizzata interamente con una produzione virtuale e operante all’interno all’universo cinematografico di Dark City“.

Durante il Q&A che è seguito alla proiezione, Alex Proyas ha rivelato al collega Joe Lynch (Wrong Turn 2) che …

Dark City in questo momento è un soggetto davvero intrigante, perché ne stiamo sviluppando una serie. Siamo nelle primissime fasi, ma devo rianalizzarlo per costruire una nuova storia. Devo tornare indietro e rinfrescarmi la memoria su ciò che abbiamo effettivamente fatto e ciò che penso abbia funzionato e su ciò che penso non abbia funzionato e ri-valutare il mio film, quindi è anche un’esperienza molto interessante, che non ho mai fatto prima.

Questa la sinossi del film del 1998:

In una metropoli del futuro costruita sopra viscere popolate da alieni, un giorno John Murdock (Rufus Sewell), si sveglia in uno strano albergo e scopre di essere ricercato per una serie di efferrati omicidi. Il problema è che lui non ricorda se i delitti li ha effettivamente commessi o meno. Difatti, gran parte dei suoi ricordi è svanita del tutto e per un attimo crede di essere diventato completamente pazzo. Pedinato dal detective Bumstead (William Hurt), Murdoch cerca di risolvere l’intricato enigma della sua identità. Ma quando è sul punto di risolvere il mistero, si imbatte in una sanguinaria organizzazione criminale, controllata da un gruppo di sinistri individui notti con il nome di The Strangers. Questi esseri diabolici possiedono la capacità di fermare il tempo ed alterare la materia con la forza del pensiero. Ma grazie ad un’anomalia dell’evoluzione anche Murdoch è dotato di poteri telecinetici e, quindi, è l’unico in grado di opporsi al controllo psichico esercitato dagli Strangers … e per questo motivo deve essere eliminato!

In attesa di novità, di seguito trovate il trailer internazionale di Dark City:

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Fonte: BD