Titolo originale: Arcane , uscita: 06-11-2021. Stagioni: 3.
Dossier: guida al finale di Arcane, una stagione 2 che chiude perfettamente il cerchio
24/11/2024 news di Redazione Il Cineocchio
La conclusione della serie animata di Netflix spezza i cicli di violenza e ambizione attraverso il sacrificio, l'eroismo e il risveglio
Chi avrebbe mai pensato che la soluzione definitiva al conflitto in Arcane sarebbe arrivata dal fantasma di Silco, esistente solo nella mente di Jinx?
“Costruiamo le nostre prigioni, sbarre forgiate con giuramenti, codici, impegni, muri di dubbi e limiti accettati,” dice l’immagine spettrale dell’ex boss criminale alla sua figlia adottiva, mentre lei si trova in una prigione letterale nel penultimo episodio della stagione 2, Atto III della serie animata di Netflix.
“Abitiamo queste celle, queste identità, e le chiamiamo ‘noi’. Pensavo di poter essere libero eliminando coloro che consideravo i miei carcerieri. Ma, Jinx, credo che il ciclo finisca solo quando trovi la volontà di andartene.”
Jinx risponde con determinazione: “Ho finito di correre in cerchio.” Decide così di liberarsi dal suo ciclo distruttivo togliendosi di mezzo, contemplando persino il suicidio. Fortunatamente, Ekko interviene con il suo Zero Drive, impedendole di portare a termine il suo piano.
Tuttavia, si scopre che la sua morte non sarebbe stata sufficiente per fermare il ciclo di violenza che permea la storia. Un altro ciclo doveva essere spezzato, uno che risale all’infanzia di Jayce, mostrata nel primo episodio della serie.
Un ciclo di scelte e conseguenze
Come Viktor, sul punto della sua trasformazione finale, dice a Jayce: “Questa catena di eventi è iniziata con te. Nella mia confusione, non sono riuscito a conciliarlo.” Viktor credeva che l’Hextech di Jayce fosse il catalizzatore per la sua visione della Gloriosa Evoluzione, un’utopia in cui l’umanità avrebbe superato i suoi difetti.
Tuttavia, l’Hextech si è rivelato anche lo strumento per distruggere quel sogno.
Il ciclo ha origine quando un Viktor più anziano, simile a un mago, viaggia indietro nel tempo per dare al giovane Jayce, congelato nella neve con sua madre, un frammento blu inciso con alcune rune. Questo piccolo gesto di gentilezza ha ispirato la ricerca rivoluzionaria di Jayce e, al contempo, l’ascesa di Viktor.
Dopo innumerevoli tentativi attraverso diverse linee temporali, Viktor ha capito che la chiave per spezzare il ciclo era mostrare al suo sé più giovane il futuro desolato creato dall’ambizione cieca: “campi di solitudine senza sogni,” un mondo privo di sofferenza ma anche di scopo, lotta e crescita.
“Non c’è ricompensa nella perfezione, solo la fine della ricerca,” riflette Viktor. La sua Gloriosa Evoluzione aveva eliminato il dolore umano, ma aveva anche privato l’umanità della capacità di superare le avversità e trionfare.
Il paradosso delle linee temporali fallite
Ironia della sorte, una delle linee temporali fallite di Viktor diventa il catalizzatore per il suo risveglio. In questa realtà alternativa, Viktor non ha mai avuto accesso all’Hextech, perché Powder (Jinx) non ha mai usato i prototipi rubati dopo la morte di Vi durante il colpo mostrato nell’episodio iniziale di Arcane. Senza Hextech, Jayce non ha mai fatto le sue scoperte rivoluzionarie, e Zaun è rimasta relativamente pacifica.
Ekko e Heimerdinger visitano questa timeline alternativa e trovano più di un semplice esempio di uno Zaun armonioso. Per Ekko, è anche un’opportunità di riconnettersi con una versione di Powder non ancora consumata dal caos, un momento che offre redenzione e speranza. Inoltre, lo Zero Drive di Ekko si rivela la chiave per spezzare il controllo di Viktor sul futuro, permettendogli di vedere il desolante destino che avrebbe creato privando l’umanità del libero arbitrio.
Ekko: l’eroe silenzioso di Arcane
Ekko emerge come il vero eroe di Arcane. Non solo salva Jinx dalla distruzione personale, ma gioca anche un ruolo cruciale nell’unire Piltover e Zaun sotto un rinnovato senso di scopo. Jinx, ispirata dalle azioni di Ekko e dalle parole di Silco, riesce infine a spezzare il suo ciclo. Non lo fa sacrificandosi disperatamente, ma trovando un modo per dare significato e riconciliazione alle sue azioni.
Come Ekko afferma nel trailer della stagione 2: “A volte, fare un passo avanti significa lasciare qualcosa indietro.”
Uno sguardo al futuro dell’universo di Arcane
Mentre l’intervento di Ekko e la risoluzione di Jinx formano il cuore emotivo del finale, altri eventi significativi preparano il terreno per future storie nell’universo di League of Legends. I nuovi poteri magici di Mel e il successo di Caitlyn nel disarmare Ambessa smantellano le forze di Noxus, ma i loro archi narrativi sembrano destinati a proseguire nel prossimo auspicabile adattamento.
Ulteriori anticipazioni, come la figlia meccanica di Singed, Orianna, e il corvo a tre occhi che preannuncia l’arrivo di Swain, il tattico spietato di Noxus, suggeriscono che Arcane ha appena iniziato ad esplorare il vasto mondo di Runeterra.
Spezzare i cicli, abbracciare la libertà
Il finale della Stagione 2 di Arcane offre quindi un messaggio potente: la necessità di spezzare i cicli distruttivi e l’importanza della scelta. Le parole di Silco, il risveglio di Viktor e le azioni eroiche di Ekko contribuiscono a una risoluzione tematicamente ricca e soddisfacente. La decisione di Jinx di interrompere il proprio ciclo non è un semplice sacrificio, ma un atto di redenzione che dà un senso alla sua storia.
Con i suoi personaggi complessi, una narrazione stratificata e una profondità emotiva rara, Arcane continua a stabilire nuovi standard per le serie animate. Con l’espansione del mondo di Runeterra, i fan possono solo aspettarsi altre storie avvincenti in futuro.
Di seguito trovate il full trailer doppiato in italiano:
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