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Jeremy Slater parla della serie The Umbrella Academy e del film di Death Note

20/09/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Lo sceneggiatore ha scritto il pilot della prima e collaborato all'adattamento del manga che vedrà alla regia Adam Wingard

Lo sceneggiatore Jeremy Slater ha avuto la sua grande occasione un paio di anni fa, quando la 20th Century Fox lo arruolò per riavviare la saga cinematografica dei Fantastici Quattro. Se lui ha dato vita al progetto e meritatamente guadagnato un “sceneggiatura di” sui titoli di testa, sappiamo tutti il ​​film ha attraversato molte riscritture, nuove riprese e ritocchi in post-produzione che hanno determinato un risultato finale piuttosto deludente, molto diverso dallo script originale di Slater. Lo sceneggiatore ha però superato la delusione collaborando all’imminente serie TV The Exorcist (L’Esorcista) ma ha anche messo mano ad altri due progetti di notevole interesse: il film di Death Note che Adam Wingard sta dirigendo per Netflix e l’adattamento televisivo del fumetto di Gerard Way, The Umbrella Academy.

In una recente intervista, Slater ha dato qualche aggiornamento su The Umbrella Academy, in cui il suo coinvolgimento dipende dal futuro di The Exorcist e su Death Note, spiegando perché ha dovuto lasciare il progetto, sul quale ha lavorato prima che Wingard firmasse per la regia.

the-umbrella-academy-1-apocalypse-suite-0Recentemente hai lavorato a The Umbrella Academy. Lo stai facendo parallelamente a The Exorcist, o è un progetto di cui ti occuperai più avanti?

Tutto dipenderà dal fatto se l’America amerà The Exorcist o no. Io sicuramente ho scritto il pilot di The Umbrella Academy. Penso che sia davvero emozionante. Penso che sia davvero sorprendente e divertente. Ho accettato il lavoro perché sono un grandissimo fan di quello che Gerard [Way] e Gabriel [Ba] hanno realizzato con quel libro. E’ una di quelle cose di cui avrei preferito essere il ragazzo che rovina tutto piuttosto che sedermi e lasciare che qualcun altro entrasse e realizzasse un brutto adattamento. Così, sono stato davvero irremovibile sul lavoro, ma l’unico modo in cui l’avrei realizzato sarebbe stato potendo renderlo strano e fedele allo spirito del libro. Ci sono un sacco di cose assurde in The Umbrella Academy, e sarebbe molto facile insabbiarne alcune e renderlo più familiare al pubblico americano. Sto combattendo duramente per non lasciare che questo accada. Stiamo lavorando sull’episodio pilota al momento. Stiamo cercando di trovare la casa giusta per lui e cercando di trovare qualcuno eccitato come lo siamo noi. Mi piacerebbe essere coinvolto in quel progetto, in futuro, se possibile, ma in questo momento, The Exorcist sta occupando 20 ore della mia vita, ogni singolo giorno.

Hanno cercato di realizzare un film di The Umbrella Academy in passato, ma non ha funzionato. Perché pensi che sia più adatto a una serie TV?

Penso che i rapporti e le dinamiche di quel libro siano così ricchi che, se si tentasse di distillarli in qualcosa di 90 minuti, tutto si ridurrebbe a un cartone animato e una caricatura. E’ davvero I Tenenbaum con i superpoteri. Per rendere giustizia a questa premessa, è necessario del tempo per scoprire quei personaggi e scavare in ciò che li rende così e le diverse relazioni che essi hanno l’uno con l’altro. C’è così tanto materiale fertile lì, per raccontare storie davvero interessanti, davvero divertenti e davvero uniche che per comprimere tutto in un’ora e mezza e gettare nella mischia un gruppo di gigantesche sequenze d’azione si finisce per fare un grande pasticcio. Diventerebbe come Mystery Men. E sarebbe soltanto un altro film di supereroi comico e stravagante che nessuno vuole veramente vedere. l’opera ha un proprio DNA unico, e penso che la gente dovrebbe rispettare quel DNA, o non dovrebbero approcciarsi al progetto.

death_noteAl Comic-Con, hai detto che dovevi interrompere il tuo coinvolgimento in Death Note a causa di The Exorcist. Sai se utilizzeranno il tuo lavoro o hanno proseguito con un altro sceneggiatore?

Hanno chiamato un altro sceneggiatore, Kyle Killen, che è incredibilmente talentuoso. So che ha realizzato le riscritture finali di produzione sul mio script. C’è un intero processo di arbitrato per capire chi ha scritto cosa, ma penso che abbiano usato un po’ della mia sceneggiatura, come spunto di partenza. Penso che sarà davvero speciale, non solo perché Adam Wingard è un regista così favolosamente di talento, ma penso che abbiamo davvero trovato un approccio fresco e divertente a Death Note, restringendolo a quello che è. E’ come Heat – La Sfida, ma ci sono gli adolescenti, e uno di questi adolescenti ha dei superpoteri. E’ molto più oscuro, molto più divertente, e molto più emozionante di quello che le persone stanno pensando. Stiamo anche cercando davvero di rimanere fedeli alla grande complessità morale del materiale originale.

Beh, stando a queste dichiarazioni ci aspettano due capolavori (su The Exorcist non si è sbilanciato qui…), fedeli allo spirito delle opere di partenza. Staremo a vedere, specie per Death Note, i cui fan è prevedibile non saranno tanto gentili verso eventuali stravolgimenti o eccessive libertà.

Fonte: Collider