Death Note: Adam Wingard assicura violenza, nudi e parolacce per il suo adattamento
16/09/2016 news di Redazione Il Cineocchio
E per gli amanti dell'horror più spinto, Jason Eisener ci ha messo del suo con le riprese per la seconda unità
Con Blair Witch in arrivo nelle nostre sale a giorni (esce il 21 settembre), molti fan dell’horror si apprestano ad affollare i multiplex per vedere questo sequel/remake, ma tutti probabilmente per motivi diversi. Alcuni potrebbero aver visto il trailer ed essere spinti da questa visione. Altri potrebbero essere semplicemente essere appassionati della ssaga iniziata nel 1999, nonostante il fatto che Il libro segreto delle streghe – Blair Witch 2 sia uscito ormai molti anni fa. Altri ancora, infine, ci andranno solo per il nome di colui che ha diretto il film, ovvero Adam Wingard, nuovo golden boy del cinema di genere americano grazie a titoli come The Guest e You’re Next e regista del prossimo atteso adattamento del manga Death Note.
Durante una recente intervista per la promozione di Blair Witch, il regista si è lasciato andare a qualche rivelazione su quello che dobbiamo aspettarci dal suo contributo cinematografico all’opera di Tsugumi Ōba e Takeshi Obata. Wingard ha descritto Blair Witch come un film dell’orrore più mainstream, mentre ritiene che Death Note lo riporti nel regno del bizzarro, paragonando il tono del film a quello di The Guest. E quando gli è stato chiesto come la mancanza di un sistema di rating di Netflix potrebbe influire sull’efferetezza di Death Note, Wingard ha immediatamente tranquillizzato tutti:
Possiamo fare quello che vogliamo. Questa è stata la cosa più cool dell’operazione, perché è un film anime. Quindi, tecnicamente, si tratta di un cartone animato che stiamo per portare in vita. Per me, il bello dell’anime è che è così per adulti. Mi ricordo che andavo al Suncoast da ragazzo e lì ho visto Akira con impresso il piccolo adesivo “Not for Kids” su di esso. Questa cosa ha sempre avuto un grande impatto su di me. Così, realizzando il mio primo anime live-action, per me era importante che contenesse quelle tematiche adulte. Quindi, ci saranno nudi, ci saranno parolacce e ci sarà un sacco di violenza. Jason Eisener, che ha fatto Hobo with a Shotgun. L’ho scelto – siamo buoni amici – come regista della seconda unità. In pratica si saranno tre buoni cortometraggi di Jason Eisner dentro al film e sono tutti molto cruenti. Sono stato in grado di lasciarlo scatenare a briglia sciolta ogni tanto, e lasciargli fare alcune cose fuori di testa.
E’ interessante sentire che Eisener ha lavorato così a stretto contatto con Wingard in questo adattamento. Hobo with a Shotgun era riuscito dove tanti altre pellicole avevano fallito proprio grazie alle sue invenzioni, che permeavano anche le sequenze più scabrose, che certo non mancavano. Wingard è invece apprezzato per il senso di immaginazione che si riesce a respirare in ognuna delle sue opere, oltre che per lo stile visivo. Anche per queste ragioni, Death Note è decisamente stabile nella Top10 dei film che stiamo aspettando con trepidazione.
Netflix rilascerà Death Note nel corso del 2017.
© Riproduzione riservata
Fonte: Collider