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Le 10 migliori serie TV trasmesse in Italia nel 2015

31/12/2015 news di Redazione Il Cineocchio

Sebbene non proprio al passo con gli Stati Uniti, anche noi abbiamo potuto godere di molte serie TV di qualità nel corso del 2015. Eccole per voi

Nel tirare le fila di ciò che è successo in TV nel corso del 2015, abbiamo deciso di passare in rassegna le serie trasmesse quest’anno in Italia, sia quelle esordienti, sia quelle che già da qualche stagione ci tengono incollati al piccolo schermo.

Abbiamo perciò preparato il nostro decalogo, con i titoli che abbiamo amato di più, di cui vi raccontiamo in breve la trama e il motivo per cui dovreste assolutamente dedicarvici al più presto (magari in binge watching durante questi giorni di festa), se non l’avete ancora fatto.

Eccole qui

1. Narcos (Stagione 1)

Serie rivelazione di Netflix, racconta le imprese nel narcotraffico del celebre Pablo Escobar, dalla fine del 1970, periodo in cui fondò il suo impero criminale basato sulla cocaina, al luglio del 1992, quando evade dalla Catedral. Intorno, vengono raccontati i principali eventi del periodo della storia colombiana. Il tutto è descritto attraverso la prospettiva dell’agente della DEA Steve Murphy, di stanza nel suddetto paese per cercare di fermare i trafficanti.

Perchè vederlo: La storia di Pablo Escobar (Wagner Moura), tratta da eventi realmente accaduti, è sviluppata in modo avvincente, incentrata su un personaggio che da sempre ha affascinato e continua colpire l’immaginario. La cornice storica e politica è inoltre molto curata, rispettando la complessità reale dei fatti raccontati, senza quelle semplificazioni e superficialità che spesso affliggono le gangster’s story. I protagonisti stessi sono decisamente credibili e somiglianti e la lingua spagnola (parlata per l’80% della serie) aiuta a ricreare un auspicato realismo.

https://www.youtube.com/watch?v=U7elNhHwgBU

2. Daredevil (Stagione 1)

L’avvocato cieco Matt Murdock (Charlie Cox) di notte abbandona le aule di tribunale per divenire Daredevil, paladino tenebroso di Hell’s Kitchen. Il protagonista, che ha perduto la vista da bambino in un incidente, a causa delle radiazioni ha sviluppato dei sensi sovraumani con i quali decide di combattere il crimine. Sulla sua strada troverà però il pericoloso boss del crimine Wilson Fisk (Vincent D’Onofrio).

Perchè vederlo: Decisamente consigliata agli amanti dei supereroi e molto più fedele ai fumetti rispetto agli adattamenti cinematografici visti negli ultimi anni, è incentrata su un personaggio Marvel in un certo senso minore ma molto amato, più oscuro, e proprio per questo più interessante. Hell’s Kitchen, coi suoi vicoli bui e malfamati, è la location perfetta.

3. Fargo (Stagione 2)

La seconda stagione è del tutto separata in quanto a trama, vicende e personaggi dalla prima, se non per qualche piccolo riferimento (anche perchè parla di vicende svoltesi molti anni prima). Ambientata nei dintorni di Luverne nel 1979, la season 2 si occupa dell’incidente di Sioux Falls. Protagonisti sono i Gerhardt, famiglia criminale il cui capo è colto da un colpo apoplettico e si trova quindi in preda a un problematico cambio dei ‘vertici’, reso più complesso dalle mire espansionistiche della mafia di Kansas City. Uno dei figli, Rye, viene intanto investito, dopo aver compiuto una strage, da Peggy Blumquist, e ucciso da suo marito. A indagare arrivano l’agente Lou Solverson e lo sceriffo Hank Larsson.

Perchè vederlo: Perfettamente ponderata nella trama e nei personaggi, e probabilmente superiore alla già eccezionale stagione 1, la vicenda si dipana tra svariate sottotrame in modo complesso senza mai perdere il bandolo. Accattivante non solo per la storia, ma anche per regia, fotografia e interpretazione di tutto il cast.

4. Leftovers (Stagione 2)

L’azione si sposta a Jarden, Texas, soprannominata Miracle, in quanto è l’unica città al mondo non toccata dall’ascensione collettiva. Kevin (Justin Theroux), Jill (Margaret Qualley), Nora (Carrie Coon) e la piccola Lily si trasferiscono qui per ricominciare, raggiungendo Matt (Christopher Eccleston) e la moglie Mary (Janel Moloney), sempre in stato comatoso. Gli abitanti del luogo, capeggiati dal loro vicino di casa John Murphy (Kevin Carroll) sembrano molto ospitali, ma nascondono molti segreti. Intanto il luogo prospera grazie all’afflusso costante di pellegrini e turisti in cerca della grazia, ma la scomparsa improvvisa di tre ragazze cambia tutto…

Perchè vederlo: Collocata in un presente molto simile al nostro, la serie pone in essere un’arguta e smaliziata riflessione sulle dinamiche sociali e religiose, riuscendo, dietro a un’aura fantastica, ad enucleare fenomeni molto più vicini a noi di quanto potrebbe sembrare a uno sguardo superficiale. Menzione speciale alla colonna sonora ad opera di Max Richter, da brividi.

5. The Knick (Stagione 2)

Sempre al centro della narrazione il personale e i pazienti del Knickerbocker Hospital di New York, che sta per essere spostato altrove. Al suo interno il dottor Edwards (Andre Holland) si batte per ottenere il primariato in chirurgia, mentre il dottor Gallinger (Eric Johnson) cerca di aiutare il Dr. Thackery (Clive Owen) a liberarsi dalle sue dipendenze così che possa rientrare al Knick, e Cornelia Robertson, ormai sposata, comincia ad indagare su un’epidemia di peste scatenatasi al porto.

Perchè vederlo: Appassionante e cinico, mai scontato, a differenza di molti medical drama ambientati ai giorni nostri non cade mai nell’eccesso di sentimentalismo. Il cast, guidato da un eccezionale Clive Owen – rinato con questo ruolo -, è sempre perfettamente in parte. Anche qui, la soundtrack di Cliff Martinez dà un plus non indifferente.

6. Il trono di Spade (Stagione 5)

Stagione decisamente interessante e insieme di passaggio, c’è un nuovo Re dopo che Joffrey è stato avvelenato. Intanto Arya continua il suo viaggio verso Bravos, che riserverà non poche sorprese. Dalla sua, Sansa, personaggio prima piuttosto passivo, inizia a prendere le redini del proprio destino. A Nord i White Walkers assalgono i confini divenendo sempre più una minaccia, mentre Daenerys Targaryen a Meereen deve vedersela con attentati e tradimenti.

Perchè vederlo: Spettacolare e curata come sempre – ma limitata dal numero inadeguato di episodi -, anche questa stagione non delude, unendo all’arrivo dei White Walkers e all’aumento della componente fantasy, i complotti a Meereen e le evoluzioni di molti personaggi, su tutti Arya. La season prepara probabilmente a svolte radicali attese per la prossima.

7. BoJack Horseman (Stagione 1)

In una realtà fantastica, uomini e animali antropomorfi coesistono e BoJack Horseman, star di una sit-com di successo degli anni ’90, cerca di tornare alla ribalta con un’autobiografia senza veli scritta dalla sua ghost writer Diane Nguyen. Il protagonista deve tuttavia fare i conti con la sua agente/fidanzata (a periodi alterni), la Principessa Carolyn, con il suo coinquilino scroccone Todd Chavez e con il suo amico/nemico il signor Peanutbutter, fidanzato della Nguyen.

Perchè vederlo: Spassosa e assurda, la serie animata ironizza con una buona dose di cinismo sulle dinamiche del jet set e dell’industria cinematografica, guardando con disincanto il mondo dorato di Hollywood.

8. Louie (Stagione 4)

Louie (Louis C.K.) esplora il mondo del dating come mai prima. Partendo dall’avventura di una notte con una modella, le disavventure amorose di Loui proseguono con una donna in sovrappeso, una storia con una straniera e con una relazione potenzialmente seria con una vecchia amica. In questo percorso, vengono rivelati episodi del passato di Louie. La stagione può contare sulla partecipazione speciale di Jerry Seinfeld, Sarah Silverman, Jeremy Renner, Edward Burns e Dave Attell.

Perchè vederlo: Evidenzia l’ulteriore maturazione dello stand-up comedian Louis C.K. Anche se non ai livelli delle prime stagioni, dimostra di essere ancora una serie cruda, terribilmente onesta, intelligente e molto, molto divertente.

https://www.youtube.com/watch?v=js4T5cqmi6o

9. Better Call Saul (Stagione 1)

Caratterizzato da uno humor nero a tratti tragico e disperato, questo spin-off di Breaking Bad segue gli inizi di carriera di James “Jimmy” McGill (non ancora diventato Saul Goodman), il futuro avvocato di fiducia di Walter White. I primi passi nell’avvocatura sono però tutt’altro che facili e tra piccoli criminali, sotterfugi e riscossione crediti, il protagonista deve di sopravvivere a questo mondo ipercompetitivo, confidando però ancora nella Giustizia.

Perchè vederlo: Perchè vederlo: Piuttosto fosco, dominato da ambientazioni squallide e personaggi spesso meschini (compresi i familiari più stretti), la serie induce un riso amaro nel seguire le peripezie del disilluso protagonista, senza dimenticare sprazzi di ironia pungente.

10. The Newsroom (Stagione 2)

L’anchor man Will McAvoy (Jeff Daniels) non può coprire lo speciale per l’anniversario dell’11 settembre, mentre Jim (John Gallagher Jr.) si offre di seguire come inviato l’inizio della campagna presidenziale di Mitt Romney e Neal (Dev Patel) indaga sul movimento Occupy Wall Street. News Night intanto diffonde la controversa notizia dell’utilizzo di armi chimiche da parte dei soldati americani in Medio Oriente, con dure conseguenze.

Perchè vederlo: Interessante rappresentazione delle dinamiche che soggiaciono ai mass media, anche questa stagione affronta tematiche complesse e problematiche connesse all’attualità. Ottimo il cast.

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