Seth Rogen e Evan Goldberg sulla violenza di Preacher e su Arseface
13/01/2016 news di Redazione Il Cineocchio
I due produttori hanno parlato del non semplice adattamento di uno dei personaggi principali della serie di Garth Ennis
I creatori di Preacher Seth Rogen e Evan Goldberg hanno recentemente parlato con i giornalisti dell’aver a che fare con una certa dose di violenza, e di come il fumetto e la serie saranno in questo diversi. Uno degli aspetti più difficili dell’adattamento è però stato quello legato al personaggio di Arseface (tradotto in italiano alla lettera con Facciadiculo), che sarà interpretato da Ian Colletti (Phoebe in Wonderland). Il modo in cui è disegnato nel fumetto è straordinariamente viscerale e un po’, beh, schifoso (come suggerisce il nome…). Ma questo è anche un personaggio che si è sparato in faccia…
“Voglio dire, credo che il punto di partenza sia stato trovare Ian Colletti, l’attore, perché, come sai, prima abbiamo dovuto sapere come sarebbero stati la sua faccia, il suo corpo e tutto il resto. E, poi, provare a capire come farlo sembrare realistico e, sai,che potesse avere un forte impatto senza sembrare un cartoon o qualcosa di sciocco.”
“Qualcuno aveva messo online delle immagini di un make-up che ricalcava esattamente l’aspetto del fumetto, e non appena l’ho visto ho capito che non avremmo dovuto cercare di farlo sembrare esattamente a come appare nel fumetto, e avremmo dovuto prendere qualche licenza e provare a fare qualcosa, forse un po’ più… appetibile, credo che potrebbe essere la parola. E volevamo che il personaggio fosse empatico e in ultima analisi, qualcuno con cui legare a fondo”.
Parte di questa difficoltà è consistita sicuramente nell’assicurarsi che il personaggio riuscisse poi effettivamente a far trasparire le sue emozioni al pubblico. Anche se il produttore Sam Catlin ha detto che la concezione iniziale era quella di far sembrare divertente il personaggio, alla fine si è optato per un’interpretazione “il più reale possibile.”
Eppure si tratta di Preacher, e le cose devono essere necessariamente facili. Quando si tratta di violenza estrema, pare invece che siano stati usati “argomenti talmudici” riguardo alle cose che fosse bene o no mostrare, come il morso a un orecchio, o a un naso. Rogen ha detto che alla fine,
“Vogliamo che lo show sia divertente per le persone normali e con una sensibilità non perversa. Scrivetelo su un manifesto.”
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Fonte: Colider