Titolo originale: ??? ?? , uscita: 17-09-2021. Stagioni: 3.
Squid Game, stagione 2: il mini gioco del ‘Pentathlon a sei zampe’; vediamo come funziona
27/12/2024 news di Redazione Il Cineocchio
Un momento ricco di dinamiche sorprendenti tra i concorrenti e un colpo di scena che ribalta l'arco di Gi-hun
Questo articolo contiene spoiler sulla stagione 2 di Squid Game (la recensione)
Povero Seong Gi-hun (Lee Jung-jae). Potremmo pensare che un uomo che sta cercando di abbattere l’intera organizzazione dietro allo Squid Game partecipando ai giochi per la seconda volta abbia già abbastanza da fare. Eppure, anche la sua occasione per brillare con la sua conoscenza del gioco dei dolcetti chiamati Dalgona (Caramello) gli viene sottratta.
Convinto che il secondo gioco sia ancora quello di modellare i dolci Dalgona della stagione 1 e distribuendo liberamente strategie vincenti agli altri concorrenti, Gi-hun si ritrova con le carte sparigliate quando gli organizzatori stravolgono le aspettative e il gioco si rivela essere invece un ‘Pentathlon a sei zampe‘.
Il gioco inizia con i giocatori che formano squadre di cinque membri. Successivamente, le gambe delle squadre vengono legate insieme in modo che debbano procedere su un “sei zampe” combinato. Poi, vengono costretti ad affrontare un percorso circolare che contiene un pentathlon di giochi che devono completare entro un tempo rigoroso — pena la morte, com’è regola consolidata.
I cinque giochi che le squadre devono affrontare sono, naturalmente, giochi tradizionali coreani da cortile. Il primo non è altro che il Ddakji, il famigerato gioco di lancio delle buste che Gi-hun gioca con il Reclutatore (Gong Yoo) nella stagione 1. Il secondo è il Pietra volante, in cui la squadra deve abbattere un piccolo altare votivo lanciandoci sopra delle pietre. Successivamente c’è il Gonggi, un gioco in cui i partecipanti devono raccogliere piccoli sassolini modellati con vari movimenti delle mani. Il quarto gioco è una competizione di trottole, e il quinto è il Jegichagi — una sorta di gioco della footbag giocato con un oggetto che somiglia a un volano.
Il Pentathlon a sei zampe – che appare nel quarto episodio – è il secondo gioco della competizione ed è fondamentale per stabilire le dinamiche tra i concorrenti. Senza entrare troppo nei dettagli su cosa accade ai vari personaggi prima che il gioco finisca, due fazioni particolarmente rilevanti emergono presto.
Gi-hun e il Front Man (Lee Byung-hun), che si fa passare per il giocatore 001 nel gioco, finiscono nella stessa squadra su richiesta di quest’ultimo. Si uniscono a loro l’amico di Gi-hun, Jung-bae (Lee Seo-hwan), il Giocatore 388 (Kang Ha-neul), e il Giocatore 222 (Jo Yu-ri). Questo gruppo relativamente potente viene messo a confronto con un quintetto di emarginati che inizia a formarsi quando altri giocatori discriminano la Giocatrice 120 (Park Sung-hoon) e si rifiutano di farla entrare nelle loro squadre.
Presto, si unisce a lei il Giocatore 007 (Yang Dong-geun) e sua madre, la Giocatrice 149 (Kang Ae-shim), una coppia che trova difficoltà ad essere accettata nelle altre squadre a causa dell’età avanzata della donna. Questo gruppo di alta posta in gioco viene infine completato dal Giocatore 095 e dal bizzarro Giocatore 044.
Dato l’esperienza di Gi-hun e l’animosità con il Front Man, ha senso narrativo metterli nella stessa squadra, composta in gran parte da individui capaci e determinati. È anche interessante vedere come la stagione 2 rielabora i temi dell’emarginazione che il pubblico ricorda dalla stagione 1 di Squid Game.
Sebbene la Giocatrice 120 sia un personaggio molto più simpatico rispetto alla cinica Giocatrice 212 (Kim Joo-ryoung) della stagione 1, entrambe si trovano nella sfortunata posizione di essere emarginati dalla maggior parte delle squadre. Allo stesso modo, la Giocatrice 149 scopre che pochi vogliono allearsi con un concorrente anziano, proprio come accadeva con il Giocatore 001 (O Yeong-su) nella stagione 1 — anche se le circostanze che circondano i personaggi sono molto, molto diverse.
Il secondo gioco nella 33esima edizione dello Squid Game — ossia quello che abbiamo visto nella stagione 1 — costringe i partecipanti a scegliere una forma specifica e a ritagliarla da un cerchio di dolci Dalgona estremamente fragili. Gi-hun sviluppa la tattica di leccare la forma per liberarla dall’area circostante, il che non solo gli salva la vita, ma aiuta anche gli altri concorrenti.
È un momento cruciale nel suo passaggio da un perdente egoista e sfortunato a una figura più determinata con tratti genuinamente eroici… che viene prontamente ribaltato quando lo show si diverte a togliere il ‘tappeto dei Dalgona’ da sotto i piedi di Gi-hun nella stagione 2.
Qui, Gi-hun è molto attivo a rimarcare la sua esperienza con i Dalgona e riesce a suscitare speranza tra i giocatori prima del secondo gioco. La rivelazione che si sbagliava e che in realtà stavano giocando al Pentathlon a sei zampe rappresenta quindi un altro brusco cambiamento nel suo arco narrativo — solo che questa volta, è nella direzione opposta.
Mentre le imprese eroiche di Gi-hun nella stagione 1 con i Dalgona gli avevano conferito fiducia e lo avevano reso un giocatore ingegnoso su cui gli altri potevano fare affidamento, il suo totale fallimento nel prevedere il secondo gioco della stagione 2, nonostante le sue affermazioni, mina profondamente la sua autorità.
È il tipo di colpo di scena intelligente che ci aspettiamo dai migliori episodi di Squid Game, e prefigura molti problemi per il personaggio mentre cercherà di arrivare alla fine della nuova stagione.
Di seguito trovate il trailer doppiato in italiano della stagione 2 di Squid Game, su Netflix dal 26 dicembre:
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