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Syfy sviluppa la serie TV di Straniero in Terra Straniera di Robert A. Heinlein

16/11/2016 news di Redazione Il Cineocchio

La Paramount torna a mettere mano al romanzo di fantascienza dopo il primo tentativo fallito di farne un film nel 1995

Straniero in terra straniera (Stranger in a Strange Land), classico romanzo di fantascienza del 1961 scritto da Robert A. Heinlein e vincitore del premio Hugo nel 1962, è finito nell’agenda della Paramount per farne una serie di Syfy, ed è praticamente sicuro (almeno si spera) che sarà controversa dato il soggetto alla base.

La storia segue Valentine Michael Smith, nato durante la prima missione umana su Marte ed è unico sopravvissuto alla spedizione. È stato cresciuto dai marziani, e quando torna sulla terra è completamente inconsapevole di ciò che lo aspetta. Non sa cosa siano le donne, non conosce le culture terrestri o il concetto di religione. Il suo ritorno è carico di conseguenze: è l’erede di un gigantesco impero finanziario, oltre che il padrone di Marte. Sotto la protezione dell’irascibile Jubal Harshaw, Michael scopre ed esplora il senso morale degli esseri umani, fonda una sua chiesa, predicando l’amore libero e diffondendo le capacità psichiche imparate dai marziani…

heinlein-straniero-in-terraGli elementi controversi, e le vere forze motrici del romanzo, sono la religione e il sesso, che l’editore di Heinlein dell’epoca voleva venissero sforbiciati. Ma come l’autore fece notare al suo agente, se la religione e il sesso fossero stati rimossi dal testo, ciò che sarebbe rimasto sarebbe stato l’equivalente di un “martini analcolico.”

La storia, ha proseguito, è stato progettata per essere uno sguardo sulla cultura umana dal punto di vista ‘non umano’ di Smith, e, a parte un paio di dozzine di “inclinazioni satiriche,” le due cose che ha voluto affrontare sono state “le due più grandi e grasse vacche sacre di tutte, le due che ogni scrittore si suppone dovrebbe omaggiare: i presupposti impliciti della nostra cultura occidentale in materia di religione e in materia di sesso. Non vedo come si possano togliere il sesso e la religione. Se lo faccio, non c’è rimane alcuna storia.”

Tra i produttori della serie di Straniero in Terra Straniera troviamo Brad Fischer, William Sherak, Julia Gunn e Scott Rudin. Il capo di NBCUniversal Cable Entertainment Bonnie Hammer ha detto: “Dal mio punto di vista, SITS non è soltanto un capolavoro della fantascienza. E casualmente anche uno dei miei libri preferiti di sempre. La storia è senza tempo e risuona più che mai nel mondo di oggi. Come fan, non vedo l’ora di vederlo prendere vita sotto forma di un evento televisivo di livello mondiale. ”

Un precedente tentativo di adattare il romanzo di Heinlein c’è stato nel 1995, quando Dan Waters (Batman Returns) scrisse una sceneggiatura progettata per Tom Hanks e Sean Connery, per conto della Paramount Pictures. Un budget stimato di 160 milioni di dollari rispedì però il progetto su Marte. Un cugino prossimo di Straniero è il romanzo L’uomo che cadde sulla Terra di Walter Tevis del 1963, che è stato adattato da Nicolas Roeg del 1976 in un film con David Bowie. Sia il romanzo e il film hanno molto in comune con il racconto di Heinlein.

Fonte: Variety