Amanda Wyss tormentata dal sadico padre in The ID
16/02/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Alla regia troviamo il debuttante Thommy Hutson
Nel 1984, l’attrice Amanda Wyss è entrata nella storia diventando la prima vittima sullo schermo di Freddy Krueger nel primo Nightmare di Wes Kraven. Trent’anni dopo, l’attrice ha collaborato con Thommy Hutson e Daniel Farrands, i produttori del notevole documentario Never Sleep Again: The Elm Street Legacy, per affrontare un incubo tutto nuovo in The ID.
Oltre a produrre il film, Hutson fa qui anche il suo debutto alla regia, lavorando su una sceneggiatura di Sean H. Stewart. Wyss interpreta una donna di nome Meridith Lane, che è proprio figlia di suo padre. Adorabile, premurosa, obbediente. Ma dopo anni trascorsi confinata insieme in una casa claustrofobica, il rapporto di mezza età tra Meredith e l’anziano padre sempre più crudele e sadico comincia a diventare disastroso. Quando una figura del suo passato improvvisamente ritorna nella sua vita, Meridith deve confrontarsi con la dura realtà della natura mostruosa di suo padre. Comprendendo di doversi liberare dal dominio del genitore, Meridith scende in un mondo terrificante di visioni terribili, dopo che un atto impulsivo e irreversibile la sprofonda in un incubo a occhi aperti. E sta per scoprire che, a prescindere da tutto, l’uomo più importante nella vita di una ragazza… è suo padre.
Patrick Peduto (Dark Secrets) interpreta il padre.
Dalla premessa, The ID, potrebbe essere abbastanza contorto e inquietante. I primi spettatori potranno vedere il film in anteprima il 18 febbraio all’Hollywood Reel Independent Film Fest.
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Fonte: JoBlo