Arnold Schwarzenegger su Terminator 6: “Via i personaggi inutili e la timeline ingarbugliata”
25/10/2017 news di Redazione Il Cineocchio
Il seguito ancora senza titolo diretto da Tim Miller e prodotto da James Cameron riporterà anche il T-800 agli antichi splendori
A quanto pare, Arnold Schwarzenegger, apparso in tutti i film della saga di Terminator, sa come risolvere i non pochi problemi della saga in vista del nuovo capitolo, ancora senza titolo, che sarà diretto da Tim Miller (Deadpool) e vedrà come produttore il suo ideatore James Cameron.
Secondo la star, il franchise è diventato infatti eccessivamente complicato. Il piano con il prossimo titolo è invece quello di ignorare tutti sequel successivi a Terminator 2 – Il giorno del giudizio, rimuovendo quegli aspetti confusi che hanno allontanato la saga dai primi due film.
Come ha rivelato:
Penso che Cameron e Miller se ne siano usciti con un concept in cui possono continuare a usare il T-800, realizzando [al contempo] un film del tutto nuovo. Quello che stanno facendo ora con questo [capitolo] è fondamentalmente prendere solo alcuni personaggi chiave, come il personaggio di Linda Hamilton [anche lei di ritorno] e il mio, ed eliminare tutto il resto. Si allontaneranno semplicemente da tutte le regole dettata dalla timeline e dagli altri personaggi.
Tuttavia non si tratta solo di semplificare la storia. Schwarzenegger ha detto che i seguiti hanno totalmente snaturato Terminator stesso, che da un certo punto in poi è diventato “un individuo ordinario che viene riattivato all’improvviso”, e l’hanno reso troppo umano, ignorandone l’originaria natura.
Penso che il modello T-800 sia un personaggio davvero interessante. È una macchina, può essere distruttiva, può fare cose che gli esseri umani non possono fare, ma allo stesso tempo, quando arriva una tecnologia più recente, egli diviene improvvisamente vulnerabile, il che lo rende ancora più interessante.
In attesa dunque di saperne di più, è davvero avvincente scoprire via via quali discorsi siano condotti dietro alle quinte a porte chiuse. E’ chiaro infine che Cameron e Miller abbiano già individuato alcuni seri problemi all’interno del franchise (come quello relativo all’invecchiamento dell’attore) e sperino che, eliminandoli completamente, sia possibile tornare agli originari fasti dei primi due storici film. Anche noi d’altra parte speriamo che abbiano ragione e trovino la giusta ricetta (e abbiamo dato qualche tempo fa anche i nostri suggerimenti per evitare gli sbagli del passato)!
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Fonte: Business Insider UK