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Voto: 5/10 Titolo originale: Bullet Train , uscita: 03-08-2022. Budget: $90,000,000. Regista: David Leitch.

Bullet Train: la recensione del film a bordo dello Shinkansen di David Leitch

24/08/2022 recensione film di Marco Tedesco

Brad Pitt e Aaron Taylor-Johnson sono tra i protagonisti di un adattamento tanto caotico quanto sbilanciato, che imita senza troppa inventiva piuttosto che inventare qualcosa di fresco

bullet train film 2022 brad pitt

Un ladro dall’identità ignota (Brad Pitt) – nome in codice “Ladybug” – sta viaggiando su un velocissimo Shinkansen diretto a Kyoto per quello che la sua supervisore gli aveva promesso sarebbe solamente un semplice furtarello di routine. L’uomo doveva infatti salire, trovare e prendere una valigetta argentata con un adesivo identificativo sul manico (quasi un MacGuffin) e poi scendere subito alla fermata successiva. Nulla di più. E per qualcuno che aveva chiesto un lavoretto semplice per il suo primo colpo dopo la terapia, non si poteva chiedere di meglio.

E invece no. Si scopre che a bordo del treno giapponese ci sono almeno tre assassini, due dei quali – Tangerine (Aaron Taylor-Johnson) e Lemon (Brian Tyree Henry) – stanno proteggendo sia la valigetta che il figlio di un potente boss della yakuza conosciuto solo come “La Morte Bianca”. Ma c’è anche una misteriosa giovane donna (Joey King) che ha dei piani per un padre sconvolto dal dolore (Andrew Koji), il cui figlio è stato crudelmente spinto giù da un tetto ed è ora in ospedale a lottare per la sua vita.

bullet train film 2022 posterÈ sufficiente dire che Ladybug non riuscirà a scendere subito dal treno. Se lo avesse fatto Bullet Train non sarebbe praticamente nemmeno cominciato. Basata sull’omonimo libro di Kotaro Isaka (pubblicato in Italia come ‘I sette killer dello Shinkansen’) questa action comedy Rated R si destreggia tra una varietà di personaggi eccentrici (la maggior parte dei quali sono killer professionisti) e una moltitudine di sottotrame (ognuna collegata alla Morte Bianca) ed è osservata quasi interamente dal punto di vista sempre più perplesso di Ladybug.

Come prevedibile poi, il regista David Leitch (Atomica Bionda) mette in scena una manciata di eccellenti sequenze di lotta , tutte nell’ora iniziale dei 126 minuti complessivi del film.

Per quanto possa sembrare piacevole raccontato così, non è scontato che alla fine ci si alzi dalla poltroncina pienamente soddisfatti della corsa. L’ultima fatica del regista potrebbe essere pure un passo avanti rispetto a Fast & Furious Presenta: Hobbs & Shaw (la recensione), ma purtroppo non è uno di quelli particolarmente lunghi.

È come se il David Leitch avesse visto Pulp Fiction di Quentin Tarantino, Go – Una notte da dimenticare di Doug Liman, Snatch di Guy Ritchie e Smokin’ Aces di Joe Carnahan e avesse pensato di usare il materiale di partenza di Kotaro Isaka come ingrediente base di un frullato che fosse sostanzialmente un omaggio a tutti questi rispettabili titoli degli anni ’90 e 2000.

Il problema è che in Bullet Train il regista non mostra alcuna doverosa capacità di bilanciare i toni della commedia acida e tagliente con l’azione brutalmente violenta. Si rifugia piuttosto in quella teatralità clownesca e sopra le righe che aveva funzionato bene in Deadpool 2, ma che in questo contesto sembra decisamente fuori luogo. Ci sono troppi casi in cui l’umorismo blocca la narrazione, e ci sono momenti in cui certe rivelazioni, camei a sorpresa e ‘buffonate’ non sono soltanto eccessivi, ma al limite dell’imperdonabile.

Brad Pitt, veterano di film simili a questo, in particolare Snatch e The Mexican, sa il fatto suo e si può fare a meno di pensare che Bullet Train sarebbe stato inguardabile senza di lui. Il suo senso dell’umorismo asciutto e il suo atteggiamento da cane bastonato sono innegabilmente affascinanti, e il suo atletismo durante alcuni dei corpo a corpo più folli rimane ragionevolmente impressionante.

L’altro punto a favore è il tira e molla tra Aaron Taylor-Johnson e Brian Tyree Henry. Sono meravigliosi, e il loro cameratismo eleva ogni scena in cui appaiono insieme, a prescindere da quanto ridicolo sia il dialogo faticosi i dialoghi. Guardando la coppia, si inizia facilmente a immaginare ad occhi aperti un’avventura completamente diversa: un veloce diario di viaggio in cui Tangerine e Lemon svolgono i loro incarichi omicidi mentre discutono di tutto, dal Trenino Thomas a cosa mangeranno più tardi per cena, fino ai metodi che utilizzeranno per portare a termine ogni assassinio che sono stati incaricati di gestire.

bullet train film 2022 aaronPer quanto riguarda le note positive, è tutto quello che Bullet Train ha da offrire. La maggior parte delle battute sono insopportabili. L’equilibrio tra commedia, dramma e azione è altamente fuori bilanciamento. La messa in scena di David Leitch diventa sempre più frenetica e confusa man mano che il treno si avvicina alla destinazione finale, e mentre un tempo i combattimenti erano messi in scena e montati in modo pulito, in modo che ogni pugno avesse un impatto e ogni calcio generasse una forza schiacciasassi, quando si arriva al momento culminante, tutto diventa un’assurda sfocatura visiva.

Il finale di Bullet Train è invece il momento in cui il veterano Hiroyuki Sanada viene scaraventato senza troppi convenevoli in mezzo a questo caotico vortice. Ma invece di permettere al maestro dell’azione di mostrare tutte le sue abilità in tutta la loro gloria, David Leitch sceglie di girare e montare le sue scene in modo da renderlo impossibile.

Cambia velocità e angolazioni come uno Zack Snyder di serie B qualsiasi e monta l’intera sequenza come se stesse tentando la sua migliore imitazione di Michael Bay. Insomma, sembra di trovarsi davanti a un regista inesperto che tenti meramente di imitare alcuni noti esponenti dell’action contemporaneo piuttosto che allo stesso David Leitch che ha contribuito alla realizzazione di John Wick ed è un membro chiave del team creativo che ha reso quel franchise un successo strepitoso.

Insomma, anche con il suo enorme ensemble internazionale di volti familiari – tra cui Sandra Bullock, Bad Bunny, Masi Oka, Logan Lerman, Zazie Beetz e Michael Shannon – più Bullet Train continua a correre lungo i binari, meno si fa interessante quello che sta accadendo.

Di seguito trovate il nuovo trailer italiano di Bullet Train, nei nostri cinema dal 25 agosto: