[cortometraggio] L’epidemia zombie esplode senza rumore in Dawn of the Deaf
16/06/2017 news di Redazione Il Cineocchio
L'acclamato lavoro di Rob Savage è disponibile nella sua interezza
Dopo aver ottenuto riconoscimenti in tutti i più importanti festival di settore al mondo nel corso degli ultimi 15 mesi, dal Sundance a Sitges, Rob Savage ha reso finalmente disponibile per tutti il suo chiacchieratissimo cortometraggio Dawn of the Deaf.
Dal titolo intelligente che allude al classico Dawn of the Dead (Zombi) di George A. Romero alla premessa che rimescola sapientemente le carte del cinema di zombie e ri-immagina la comunità di non udenti (troppo comunemente e superficialmente etichettata come “disabile”) come eroi ed eroine di un mondo andato in rovina. La delicatezza e la sensibilità sul tema di Savage – che ha speso soltanto 7.000 sterline per realizzare il film – sono associate a un grande lavoro sulle immagini e all’intimo tratteggio di un gruppo di personaggi interessanti che chiedono di essere ulteriormente esplorati. Le premesse per un lungometraggio ci sono tutte.
“Il nostro obiettivo era quello di creare un film di genere che avrebbe potuto collegare il pubblico di non udenti e di udenti in un modo coinvolgente ed emozionante“, ha detto Savage a proposito del suo apocalittico corto realizzato con un cast scelto all’interno della comunità di non udenti di Londra. “Piuttosto che ricostruire le stesse narrazioni che si vedono quando si tratta di disabilità, abbiamo voluto creare una storia tesa in cui la disabilità dei personaggi diventa il loro ultimo vantaggio rispetto alla popolazione in grado di sentire”.
Ora sedetevi e godetevi Dawn of the Deaf nei suoi 10′:
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Fonte: Vimeo