Deadwood: il film è davvero in fase di scrittura
01/08/2016 news di Redazione Il Cineocchio
La conferma arriva direttamente da Casey Bloys, il nuovo capo della programmazione di HBO
La grande popolarità e l’affezionatissimo fandom di Il Trono di Spade sono manna dal cielo per la HBO, ma vale la pena ricordare che non sono sempre stati tanto saggi in fatto di programmazione. Sorvolando, tra le varie cose, sul rifiuto di due storie di David Fincher per motivi di budget e sull’aver cestinato un adattamento di Watchmen, uno dei più grandi rimpianti per migliaia di spettatori è stato l’aver costretto Deadwood a chiudere i battenti prima che un finale adeguato potesse essere pensato dal creatore-sceneggiatore della serie David Milch.
Questo fatto è rimasto sullo stomaco a molti nonostante siano ormai passati anni (era il 2006), molto tempo dopo che Deadwood è stato giustamente valutato semplicemente come uno dei migliori e più ambiziosi show mai arrivati sul piccolo schermo. Ma la HBO non è una rete che ignora le richieste dei fan, e da alcuni anni a questa parte, ciclicamente si sente parlare del possibile film di Deadwood – che andrebbe ovviamente in onda sulla HBO – che starebbe per entrare in lavorazione da un momento all’altro. Ora, dopo un bel po’ di silenzio, il nuovo capo della programmazione di HBO Casey Bloys è salito sul palco del TCA per discutere di tutti i progetti della rete, dalla stagione 3 di True Detective al ritorno di Curb Your Enthusiasm, e sì, anche del film di Deadwood.
“David sta scrivendo la sceneggiatura. Non l’abbiamo ancora letta… immagino che sarà molto buona”, è quanto Bloys ha risposto alle domande sul ritorno dell’acclamata serie western. E anche se non si è impegnato definitivamente per dare luce verde al film, ha detto di avere “buone sensazioni” sul progetto ed è impaziente di leggere ciò che ha scritto Milch. Ora, a prescindere dalla nostalgia provata da tanti, è anche vero che agognati ritorni come quello recente di X-Files – che pur aveva tutte le carte in regola – non sono stati esattamente memorabili, quindi meglio cominciare forse a pensare che il risultato di un’operazione del genere potrebbe anche finire per far rimpiangere il finale che già abbiamo.
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Fonte: Collider