Titolo originale: The Substance , uscita: 07-09-2024. Budget: $17,500,000. Regista: Coralie Fargeat.
Dossier: The Substance e quando la Universal ha (s)venduto il film a MUBI
12/12/2024 news di Redazione Il Cineocchio
Una lavorazione molto travagliata quella del body horror di Coralie Fargeat
The Substance, uno dei titoli più chiacchierati di quest’’anno, si è rivelato un successo nel panorama indipendente, e il merito va tutto alla sua visionaria regista, Coralie Fargeat. Tuttavia, la realizzazione del film è stata tutt’altro che semplice: un caos totale, come la stessa Fargeat ha descritto.
In una recente intervista con Le Point, ha infatti raccontato l’esperienza, definendola “il mio Apocalypse Now.” Sei mesi di riprese, culminate con il tentativo dello studio di interferire con la sua visione creativa.
Universal Pictures avrebbe dovuto distribuire il film, ma poche settimane prima della proiezione di The Substance al Festival di Cannes, lo studio ha abbandonato il progetto, vendendolo a MUBI.
Problemi fin dall’inizio
Le difficoltà sono cominciate presto. La produzione è stata sospesa dopo la morte di Ray Liotta, che aveva già girato diverse scene. Il suo ruolo è stato successivamente affidato a Dennis Quaid. Nonostante il fitto programma, Coralie Fargeat ha insistito per mantenere il controllo creativo, girando anche 20 o 30 ciak della stessa scena. La sua meticolosità ossessiva ha portato a numerosi scontri sul set, specialmente con Demi Moore, secondo quanto riportato da Le Point.
Lo studio e il finale contestato
Fonti interne affermano che lo studio era “preoccupato per le prospettive di distribuzione del film.” Durante la post-produzione, che è durata 18 mesi, si è tenuta una proiezione di prova controversa alla presenza di “due dirigenti maschi e una rappresentante femminile di Universal,” i cui nomi non sono stati resi noti.
Uno dei dirigenti maschi ha detestato il film al punto da chiedere un massiccio rimontaggio non solo dell’intero film, ma soprattutto del finale, definito “disgustoso.” Tuttavia, il contratto di Coralie Fargeat le garantiva il final cut.
MUBI entra in gioco
Prima del debutto a Cannes, MUBI ha acquisito i diritti mondiali del film per 12,5 milioni di dollari. Dopo la proiezione al festival, The Substance ha vinto il premio per la Miglior sceneggiatura, ricevuto consensi dalla critica e ottenuto un impressionante incasso mondiale di 70 milioni di dollari.
Il film potrebbe persino portare una candidatura agli Oscar per Demi Moore e forse anche per la pellicola stessa. Una scelta che dimostra come Universal abbia chiaramente commesso un errore nel lasciarsi sfuggire questo progetto.
Di seguito trovate il full trailer doppiato in italiano di The Substance:
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