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Titolo originale: X-Men , uscita: 13-07-2000. Budget: $75,000,000. Regista: Bryan Singer.

Dossier: X-Men e come Hugh Jackman è diventato Wolverine al posto di Dougray Scott

26/11/2024 news di Redazione Il Cineocchio

Il dio del cinema opera in modi misteriosi a volte

Hugh Jackman iniziò a recitare a metà degli anni ’90, ottenendo ruoli di supporto in varie serie televisive in Australia e vincendo premi per le sue performance in produzioni australiane di celebri musical di Broadway. Il suo primo lungometraggio fu Erskineville Kings del 1999, un dramma che racconta la storia di due fratelli che tornano nella loro città natale per il funerale del padre. Sempre nel 1999, Jackman fu protagonista in Paperback Hero, una commedia deliziosa in cui interpretava un camionista duro e cinico che, inaspettatamente, scrive un romanzo romantico di grande successo.

L’anno successivo, tuttavia, Jackman attirò l’attenzione del pubblico internazionale interpretando Logan, alias Wolverine, nel film sui supereroi di Bryan Singer, X-Men. Jackman, fino ad allora sconosciuto al pubblico americano, fu immediatamente accolto come Wolverine e divenne una superstar da un giorno all’altro. Da allora, ha interpretato Wolverine in numerosi altri film ed è oggi considerato uno degli attori più affidabili di Hollywood. Questo successo si deve anche ai direttori del casting di X-Men, che lo hanno portato sotto i riflettori.

Un’occasione che quasi sfumò

Come molti sanno, tutto ciò quasi non accadde. Dougray Scott, attore noto per Ever After e Mission: Impossible II, era stato inizialmente scelto per interpretare Wolverine in X-Men ed era intenzionato a portare avanti il ruolo. Tuttavia, Scott si trovò ad affrontare diversi ostacoli che gli impedirono di far parte del progetto. Uno di questi fu il prolungamento delle riprese di Mission: Impossible II, diretto da John Woo, che superarono di gran lunga i tempi previsti.

Dougray Scott in Mission Impossible II (2000)In un’intervista del 2020 con The Telegraph (via Entertainment Weekly), Scott rivelò che Tom Cruise, star e produttore del franchise Mission: Impossible, si rifiutò di lasciarlo abbandonare il set per lavorare su X-Men o qualsiasi altro film.

L’impegno con Mission: Impossible II fece perdere a Scott il ruolo di Wolverine

Quando Scott fu annunciato come Wolverine su Variety, la rivista spiegò che le riprese di X-Men sarebbero iniziate immediatamente dopo la conclusione di Mission: Impossible II. Tuttavia, nell’ottobre successivo, Variety comunicò che Jackman aveva preso il posto di Scott a causa di conflitti di programmazione.

Le riprese del film d’azione di Woo erano in ritardo, e Cruise voleva che Scott rimanesse disponibile. Inoltre, si riportò che Scott si fosse procurato una lieve lesione alla spalla durante una scena in moto sul set di Mission: Impossible II, il che richiedeva la sua permanenza per il recupero.

Nel frattempo, Jackman era convinto di non essere scelto per il ruolo di Wolverine. Ricorda (via EW) che ebbe un colloquio con lo sceneggiatore di X-Men, che lo diresse con molta precisione durante l’audizione. L’attore non capiva il motivo di tanta attenzione, sapendo che Scott era già stato scelto per il ruolo del mutante dagli artigli di metallo.

Jackman racconta:

“Continuava a dire, ‘Più piano … più piano … più piano.’ Alla fine, non riuscivo nemmeno a sentire la mia voce. […] Capivo che pensava, ‘Perché nella mia pausa pranzo sto facendo un’audizione a un tizio per un ruolo che ho già assegnato?’ Era irritato.”

Jackman sapeva anche che, essendo alto 190 cm, era molto più alto del Wolverine dei fumetti, che era descritto come alto poco più di 1,50 m. Per questo era convinto di non ottenere il ruolo. Dopo l’audizione, il produttore Kevin Feige lo invitò a cena. Durante la serata, Jackman ammise a Feige di essere certo di non essere stato scelto, e che quindi la cena non fosse necessaria. Lasciò quella cena pensando che Feige fosse un uomo gentile e che Scott si sarebbe divertito a interpretare Wolverine.

Un destino diverso per Scott e Jackman

Ovviamente, alla fine Jackman ottenne il ruolo e divenne una superstar. Scott, dal canto suo, non raggiunse la stessa fama, ma ha continuato a lavorare ininterrottamente negli ultimi 25 anni, apparendo in decine di film e serie TV. Più di recente, è stato protagonista della miniserie della BBC Vigil, dimostrando di avere una carriera solida nonostante la mancata occasione con Wolverine.

Di seguito trovata la prima apparizione sullo schermo di Wolverine in X-Men del 2000: