La protagonista dello sfortunato quinto capitolo della saga ha ricordato anche le difficoltà attraversate durante la lavorazione dal regista Alan Taylor
Se ricordate, qualche tempo fa il protagonista Jason Clarke aveva rivelato di cosa avrebbe parlato l’eventuale sequel, poi mai realizzato, di Terminator Genisys del 2015. Ebbene, ora, nel corso di una nuova intervista, la co-star Emilia Clarke – in questi giorni nei cinema con Solo: A Star Wars Story (la recensione) – è tornata sul film diretto da Alan Taylor e sulla terribile esperienza che fu per tutti, dagli attori fino al regista (e agli spettatori …).
Emilia Clarke ha quindi candidamente ammesso che se il risultato è stato incredibilmente deludente, le difficoltà del progetto erano emerse chiaramente già durante le riprese anche a chi non c’entrava direttamente, tanto che i membri del team che stava lavorando nello stesso periodo lì vicino su un altro film dall’esito poi disastroso, Fantastic 4 – I Fantastici Quattro di Josh Trank, si erano muniti di giacche con impresse delle frasi ironiche concernenti lo stato in cui versavano i colleghi.
Nello specifico, Emilia Clarke ha riferito di aver visto Alan Taylor, col quale aveva già avuto modo di lavorare sul set di Il Trono di Spade, essere “mangiato e masticato in Terminator Genisys. Non era il regista che ricordavo. Non si divertiva. Nessuno si è divertito“.
Quando il film andò peggio del previsto al botteghino, l’attrice inglese si sentì quindi “sollevata” di non dover tornare in altri eventuali capitoli della serie.
Per chiudere, la Clarke ha poi ricordato sorridendo che i rumor che la loro produzione stesse attraversando gravi difficoltà giunse in fretta nei dintorni, al punto che la troupe di Fantastic 4 – I Fantastici Quattro stampò delle giacche da indossare con la scritta “Se non altro non stiamo lavorando a Terminator [Genisys], giusto per darvi un’idea” .
Mal comune …
Di seguito il trailer di Terminator Genisys: