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Voto: 6/10 Titolo originale: Enola Holmes 2 , uscita: 30-11-2022. Regista: Harry Bradbeer.

Enola Holmes 2: la recensione del film investigativo di Harry Bradbeer (su Netflix)

03/11/2022 recensione film di Marco Tedesco

Millie Bobby Brown torna a indagare su un misterioso caso in un sequel più grande, più complicato e più roboante, ma non per questo più riuscito del predecessore

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Il finale aperto di Enola Holmes, distribuito in esclusiva da Netflix poco più di due anni fa (la recensione), lasciava intendere piuttosto palesemente che il film aveva gettato le basi per un potenziale franchise, una speranza per molti abbonati che si è presto concretizzata. Questa settimana Millie Bobby Brown torna così nel menù della piattaforma di streaming con Enola Holmes 2, che racconta le ulteriori avventure della detective adolescente che, guarda caso, è la sorella minore della più grande mente investigativa del mondo, aka Sherlock.

Eppure, se da un lato il sequel – sempre diretto da Harry Bradbeer – può vantare un mistero più grande e complicato al centro, dall’altro non riesce a scrollarsi di dosso gli stessi problemi che avevano afflitto anche il predecessore.

Dopo aver risolto con successo il suo primo caso, ritroviamo Enola (Brown) che ha da poco aperto la sua agenzia investigativa. Gli affari però non vanno esattamente a gonfie vele: la maggior parte dei clienti, infatti, dopo aver scoperto con stupore l’età e/o il sesso di lei, preferisce informarsi sulla disponibilità del suo più famoso fratello.

enola holmes film 2022 poster itaEnola sta per chiudere definitivamente l’attività quando incontra Bess (Serrana Su-Ling Bliss), un’impiegata minuta di una prospera fabbrica di fiammiferi locale, la cui sorella maggiore Sarah è recentemente scomparsa. Quando la detective in erba si infiltra sotto copertura nell’impianto con un po’ di assistenza da parte di Bess, mette insieme abbastanza prove per seguire le tracce di Sarah, ma quello che inizia come un semplice caso di persone scomparse si evolve rapidamente in una cospirazione di vasta portata sull’avidità aziendale e la corruzione politica.

Nel frattempo, per quella che potrebbe essere la prima volta nella sua illustre carriera, Sherlock (Henry Cavill) è perplesso, incapace di dare un senso al suo ultimo caso.

Quando Enola si presenta alla porta di casa sua per implorare, a malincuore, assistenza, i due scoprono un potenziale collegamento tra le loro rispettive indagini e ognuno dovrà fare affidamento sull’altro per districare il mistero, a patto che riescano a rimanere un passo avanti ai loro avversari.

Fortunatamente, Enola ha almeno un alleato: Il Visconte Tewkesbury (Louis Partridge), la cui posizione politica di rilievo – e l’evidente affetto per la coraggiosa investigatrice privata – costituiranno senza dubbio una risorsa adeguata. E naturalmente c’è Eudoria (Helena Bonham Carter), la matriarca della famiglia Holmes con un’inclinazione a risolvere i problemi tramite ordigni esplosivi.

Esattamente come il primo capitolo, Enola Holmes 2 sfrutta una narrazione brillante e la persistente rottura della quarta parete di Millie Bobby Brown per ottenere un grande effetto, e il grande mistero al centro della trama è ancora una volta saldamente radicato nel mutevole panorama politico e sociale dell’epoca; uno dei personaggi chiave del sequel è basato su una figura storica realmente esistita, e il cambiamento che ha contribuito a ispirare è rappresentato qui, anche se ‘abbellito’ ed esagerato per chiari effetti narrativi.

Come nel precedente film, tuttavia, la sceneggiatura di Jack Thorne trabocca di parole e di spiegoni superflui, che spesso appesantiscono lo svolgimento in un modo che non si addice affatto all’intelletto affilato della sua eroina, per non parlare di suo fratello maggiore.

A proposito di Sherlock, il suo minutaggio sullo schermo è stato notevolmente ampliato, mentre dell’antagonista Mycroft Holmes (Sam Claflin) – uno dei punti di forza del precedente capitolo – purtroppo non vi è traccia da nessuna parte. Questa scelta permette così un’ulteriore esplorazione (ed evoluzione) del rapporto tra Enola e Sherlock, e le scene tra Millie Bobby Brown ed Henry Cavill sono tra le migliori di Enola Holmes 2.

enola holmes 2 film 2022 sherlock cavillResta ora da capire se la recente uscita dell’attore dal cast della serie The Witcher (dopo la terza stagione, forse per dedicarsi a tempo pieno al DCEU) non lo porti lontano anche da altri futuri progetti di Netflix; Henry Cavill è infatti un affascinante maestro dell’investigazione e lo script di Jack Thorne intreccia elementi della più ampia mitologia di Sherlock Holmes pensata da Arthur Conan Doyle che potrebbero dare molti frutti nei capitoli futuri, a patto che non spingano Enola nell’ombra mentre il suo più noto fratello maggiore si prende lentamente i riflettori.

Detto questo, Enola Holmes 2 si attiene – prevedibilmente e strettamente – alla formula del tipico sequel hollywodiano, assicurandosi di essere più grande, più rumoroso e più complesso dell’episodio precedente, ma il semplice fatto di aver flaggato queste caselline non lo rende necessariamente migliore.

Il ritmo è più disordinato, le sequenze d’azione variano drasticamente in termini di qualità ed entrambi i cattivi sono poco incisivi (anche se, a suo merito, David Thewlis è in grado di rubare la scena in modo davvero efficace). Così è Millie Bobby Brown, carismatica e calata nella parte, a fare da unico collante per i vari pezzi di Enola Holmes 2, lasciandoci con la speranza che il terzo film (che sembra quasi inevitabile) possa offrirle un’avventura davvero all’altezza delle sue doti e del suo impegno profuso.

Di seguito trovate il trailer italiano di Enola Holmes 2, nel catalogo di Netflix dal 4 novembre: