Home » Cinema » Sci-Fi & Fantasy » Fede Alvarez su Labyrinth: “Non dirigerò più il sequel, vi spiego le mie ragioni”

Titolo originale: Untitled Labyrinth Sequel . Regista: Robert Eggers.

Fede Alvarez su Labyrinth: “Non dirigerò più il sequel, vi spiego le mie ragioni”

30/04/2020 news di Redazione Il Cineocchio

Dopo molti mesi di silenzio, il regista annuncia la sua uscita di scena dal progetto, motivata da ragioni molto precise

labyrinth dove tutto è possibile film

Dopo aver parlato del finale alternativo scartato per il suo remake di La Casa del 2013, il regista Fede Alvarez ha annunciato a sorpresa che non dirigerà più personalmente il sequel di Labyrinth – Dove tutto è possibile, classico del fantasy del 1986 con Jennifer Connelly e David Bowie, che era stato annunciato un paio di anni fa.

A quanto era trapelato, il film dovrebbe essere “una continuazione diretta del primo film … [ambientato] molti anni dopo”.

Queste le parole del regista, durante un recente intervista:

È così difficile decidere cosa sia degno del tuo tempo. E ciò che è degno dell’attenzione del pubblico. Labyrinth era qualcosa che avrei potuto dirigere a un certo punto, ma poi mi sono tirato indietro. Mi sono solo sentito … quando le persone hanno un’idea preconcetta di cosa dovrebbe essere qualcosa, è molto difficile riuscire a sorprenderli. Si aspettano di nuovo la stessa cosa. Quindi ho deciso che non avrei voluto fare qualcosa da regista che il pubblico sa già di cosa si tratti prima che esca. O avere un’idea preconcetta di come dovrebbe apparire sullo schermo. In questo senso, Labyrinth sarebbe un film che la gente finirebbe per giudicare in quel modo, quindi ho deciso di non farlo.

Questa è la prima notizia sul sequel che trapela dopo molti mesi di silenzio e attualmente non è chiaro se dopo l’uscita di scena di Fede Alavarez il progetto sia definitiva,mente stato accantonato o meno.

Di seguito il trailer di Labyrinth:

Fonte: BD

Sci-Fi & Fantasy

Ash – Cenere mortale: la recensione del film fanta-horror di Flying Lotus (su Prime Video)

di Gioia Majuna

Eiza Gonzalez e Aaron Paul sono al centro di un'opera visivamente ambiziosa ma narrativamente carente, che mescola suggestioni di vari cult senza trovare una vera identità, privilegiando l’estetica psichedelica alla coerenza

predator badlands film
kristanna loken terminator 3
Star Wars L’attacco dei cloni yoda
Sci-Fi & Fantasy

Ahmed Best e l’origine del duello tra Yoda e Dooku in L’attacco dei cloni

di Stella Delmattino

Svelato un retroscena curioso su una delle scene più bizzarre della saga