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Glenn Close su Attrazione Fatale: “Ho in mente il remake; approccio diverso ad Alex”

13/02/2019 news di Redazione Il Cineocchio

L'attrice ha rivelato il suo progetto, che mirerebbe a raccontare in modo completamente differente il ben più problematico e sfaccettato personaggio da lei interpretato nel 1987

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Giusto ieri abbiamo parlato di quando John Carpenter si rifiutò di dirigere Attrazione Fatale (Fatal Attraction), thriller erotico uscito nel 1987 incentrato su un uomo sposato (Michael Douglas) la cui scappatella extra coniugale di una notte (Glenn Close) iniziava a perseguitare lui e la sua famiglia.

Il regista Adrian Lyne scelse di raccontare la vicenda dal punto di vista del protagonista, Dan Gallagher, che veniva braccato dall’apparentemente psicotica Alex Forrest, donna capace di gesti orribili come bollire il suo coniglietto domestico di famiglia.

In una recente intervista, la 71enne Glenn Close ha ora rivelato di aver recentemente acquistato personalmente i diritti per un remake e vorrebbe approcciarsi al film con una nuova prospettiva – non soltanto femminile, ma anche dell’antagonista originaria. In sostanza, l’attrice vorrebbe scavare nelle motivazioni del personaggio e riflettere davvero sul perché Alex Forrest sia com’è:

glenn close michael douglas attrazione fatale filmAttrazione Fatale è stato un film che ha toccato un nervo molto, molto scoperto tra i sessi. Siamo tornati alla Paramount per scoprirlo, perché possiedono loro questo titolo. Penso che abbiano avuto alcune cose in lavorazione in passato, ma ritengo che sarebbe interessante approcciare la storia esattamente nello stesso modo, ma girarla secondo il punto di vista di lei. Penso che Alex diventerebbe una figura tragica, piuttosto che percepita solo come una figura malvagia.

All’epoca, personaggi femminili come Alex erano spesso tratteggiati senza sfumature, niente più che donne “fuori di testaa”. A tal proposito Glenn Close ha sottolineato:

Lei (Alex Forrest) ha subìto una violenza sessuale da parte del padre in tenera età, il che le renderebbe difficile avere una relazione completa, specialmente se siete dei bambini trasformati in oggetti sessuali. Questo spiegava perché lei lo voleva spiare, o dare il coniglio alla bambina quando corre tra i cespugli e vomita. Cos’ha scatenato? Cosa l’ha costretta a fare? È così facile rendere le persone che probabilmente hanno un disturbo mentale diagnostica gli antagonisti, renderli personaggi cattivi. E questo non fa che alimentare il preconcetto. Se non è un nazista o un talebano, è un malato di mente … Ma penso che sarebbe interessante. Sarebbe molto sconvolgente girare Attrazione Fatale secondo il suo punto di vista.

Va ricordato che Glenn Close fece molte ricerche per il suo ruolo all’epoca, consultando addirittura due psichiatri esperti di comportamento e di malattia mentale, quindi c’è da fidarsi che l’attrice non intenda semplicemente seguire le mode di Hollywood di cambiare genere al protagonista e aggiungere una sceneggiatrice e/o regista per rendere vendibile l’eventuale remake.

Di seguito il trailer originale di Attrazione Fatale:

Fonte: Deadline

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