I diari dal 49° Festival di Sitges: il Cineocchio in Catalogna – Giorno 0
06/10/2016 news di Alessandro Gamma
Da oggi fino al 16 ottobre saremo nella cittadina spagnola per seguire da vicinissimo la manifestazione dedicata al cinema horror e fantastico più importante d'Europa, tra ospiti molto speciali, decine di proiezioni ed eventi collaterali celebrativi
Si, avete letto bene, siamo proprio al Festival Internacional de Cine Fantástico de Catalunya. Il festival più importante d’Europa per quanto riguarda il cinema horror, fantasy e di fantascienza. Dieci giorni – dal 7 al 16 ottobre ufficialmente – in cui vedremo transitare da queste parti (per citarne solo alcuni) personaggi del calibro di Christopher Walken, Max Von Sydow, Paul Schrader, Rob Zombie, Nicolas Winding Refn, Miguel Ángel Vivas, Takashi Miike, Bruce Campbell, Dolph Lundgren, Barbara Crampton, Terele Pávez, Mateo Gil, Nacho Vigalondo e Dante Lam, chi per ritirare premi alla carriera, chi per presentare l’ultimo film, chi per tenere delle masterclass e chi per fare tutte e tre le cose!
Ma ovviamente non ci si limita alle scintillanti star e ai red carpet. Considerate soltanto che verranno presentati oltre 170 film in totale (!!), tra cui alcuni – fortunatamente (per noi, vista l’impossibilità di essere ubiqui e dover per forza di cose fare delle difficili scelte) – già visti dalle nostre parti, sia al cinema, come Somnia di Adam Wingard, sia alla recente Mostra del Cinema di Venezia, come ad esempio il vincitore del Leone d’Argento La región salvaje di Amat Escalante, sia al Far East di Udine, come Creepy di Kiyoshi Kurosawa.
L’Italia cinematografica stessa verrà qui inoltre degnamente rappresentata quest’anno dal tris d’assi composto da Lo Chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Mine di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro e Ballad in Blood di Ruggero Deodato.
E non dimentichiamoci che per il suo 50° anniversario, Sitges intende rendere un grande omaggio a Star Trek, saga celebrata anche dal manifesto ufficiale della manifestazione (qui a fianco/sopra). Per l’occasione sarà presente niente meno che Chekov in persona, cui ha dato volto e voce Walter Koenig, il quale riceverà il Time Machine Award.
Insomma, non ci sarà un secondo libero per mangiare, bere, riposare o andare ai servizi, o comunque molto meno di quanto accade solitamente per gli altri Festival cinematografici a quanto pare… Ma noi siamo qui per questo, per cercare di offrirvi la miglior copertura possibile dell’evento, quindi aspettatevi aggiornamenti quotidiani con tutto quello che succede!
Questa di oggi è solo una breve introduzione, il bello deve ancora venire (in tutti i sensi, visto che nel posto dove ‘non piove mai e c’è sempre il sole’ – ah queste leggende metropolitane… – siamo stati accolti da due violentissimi acquazzoni). Intanto vi lasciamo con un’immagine simbolica scattata oggi durante i primi sopralluoghi tra fattorini impegnati a consegnare gli ultimi scatoloni con i programmi da distribuire e operai intenti ad avvitare e saldare le ultime installazioni prima dell’inaugurazione ufficiale di domani:
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