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In visita alla mostra dedicata a Ritorno al Futuro al Mufant di Torino

25/02/2020 news di Ghismore

Tra le mura della struttura, gli appassionati della trilogia cult firmata Robert Zemeckis possono gongolare tra storyboard, sceneggiature e altre chicche relative alla saga

mostra ritorno al futuro mufant 2020

La mostra recentemente atterrata a Torino dal titolo ‘Back to the Future Exhibition’ è stata inaugurata lo scorso 2 febbraio e sarà visitabile fino al prossimo 30 aprile; dedicata alla trilogia cult di Ritorno al Futuro, è allestita all’interno degli spazi del Mufant, il MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza di Torino (via Reiss Romoli, 49 bis).

L’esposizione vive in una cornice post-moderna caratterizzata da installazioni monumentali, come i televisori che circondano la biglietteria al piano terra; resa possibile grazie al collezionista Giancarlo Ghibaudo, ‘Back to the Future’ è composta da reperti e manufatti di svariata natura come press kit d’epoca realizzati per la stampa, script, fogli di produzione, storyboard originali della serie animata Ritorno al futuro (Back to the Future: The Animated Series), tratta a sua volta dai film e trasmessa in mondovisione nei primi anni ’90, una banconota effettivamente utilizzata sul set del terzo capitolo della saga e alcuni poster e fotobuste, ma anche memorabilia vari, gadget e giochi da tavolo (degni di nota sono la riproduzione giocattolo della leggendaria DeLorian o il fischietto promo prodotto per il lancio del terzo film).

mostra ritorno al futuro mufant 2020 (7)Una perla rara capitata nel panorama italiano proprio in concomitanza con l’inaugurazione della Torino incoronata ‘Città del Cinema del 2020’, con lo slogan ‘A year long movie’, ossia ‘Un film lungo un anno’. Uno dei pezzi forti della mostra dedicata alla trilogia diretta da Robert Zemeckis è senza dubbio un pezzo di pellicola in 35 mm tagliata dal nastro originale del capostipite, contenente ben 5 fotogrammi. Insomma, un vero Graal per i cinefili più accaniti, a cui è concesso di entrare in contatto diretto con il mondo del cinema che ha fatto la storia e del montaggio delle immagini cinematografiche (purtroppo solo attraverso un vetro, per questioni di sicurezza).

Come forse saprete, il primo film della trilogia di Ritorno al Futuro, arrivata nei cinema fra il 1985 e il 1990, è stato infatti inserito dal Congresso degli Stati Uniti d’America nella National Film Registry dell’omonima biblioteca, ha vinto un premio Oscar per il Miglior Montaggio Sonoro nel 1986 e registrato un incasso globale pari a 388 milioni di dollari (su un budget di 19 milioni). Per i nostalgici degli anni ’80, e in generale per gli amanti della fantascienza, la visita al Mufant è un’occasione quindi imperdibile per rivivere in prima persona le avventure del giovane Marty McFly (Michael J. Fox) e di Doc (Christopher Lloyd).

Oltre alla mostra dedicata al mondo creato da Robert Zemeckis per Ritorno al Futuro, nel museo torinese è però possibile ripercorrere anche la nascita della fantascienza in senso più ampio attraverso i libri, il cinema e la televisione, con ovvie citazioni al precursore Jules Verne e ai suoi classici 20.000 leghe sotto i mari o Viaggio al centro della Terra o con alcuni volumi dell’italianissima serie Urania edita da Mondadori, in cui nel tempo sono stati pubblicati maestri del fantasy e della sci-fi come Isaac Asimov e Ursula K. Le Guin.

Per la televisione è invece ampiamente rappresentato il mondo degli anime con Gundam Wing a fare la parte del leone, ma anche con Sailor Moon e Dragon Ball, che pur non rientrando pienamente nel genere si trovano perfettamente a loro agio se inseriti all’interno di un contesto pop più ampio che è quello degli anni ’90, considerato una vera e propria filiazione del decennio precedente. Non mancano inoltre i riferimenti al mondo di Star Wars e a quello di Harry Potter, con riproduzioni dei costumi simbolo della saga stellare di George Luca e della serie dedicata al giovane mago uscito dalla penna di J. K. Rowling. E se avete proprio bisogno di una break da questa scorpacciata di fantascienza, potete sempre gustarvi un caffè o un tè all’interno del bar allestito fra le varie sale del Mufant, dove è possibile trovare ‘libri di una volta’ ormai non più in circolazione, assolutamente sfogliabili e consultabili e provenienti dai lontani anni ’80 e ‘90, ma anche comprare t-shirt a tema sci-fi.

Il Mufant è aperto dal giovedì alla domenica dalle 15.30 alle 19.00. Biglietto intero adulti: 7 euro, gratuito per i possessori dell’abbonamento Torino Musei.

Di seguito alcune fotografie esclusive della mostra dedicata a Ritorno al Futuro:

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