Home » Cinema » Horror & Thriller » James Franco dirige una banca dai sotterranei infestati nel trailer di The Vault

James Franco dirige una banca dai sotterranei infestati nel trailer di The Vault

25/07/2017 news di Redazione Il Cineocchio

Il thriller paranormale di Dan Bush vede nel cast anche Francesca Eastwood e Taryn Manning

Sono stati appena diffusi online il poster e il trailer di The Vault, thriller soprannaturale diretto da Dan Bush (The Signal), il quale l’ha anche co-sceneggiato insieme a Conal Byrne.

the vault posterProtagonisti del film sono Francesca Eastwood (M.F.A., Final Girl), James Franco (L’alba del pianeta delle scimmieAlien: Covenant), Taryn Manning (8 Mile), Scott Haze, Q’Orianka Kilcher e Clifton Collins Jr.

Questa la sinossi ufficiale:

Per salvare la vita di loro fratello Michael, le sorelle di Dillon, Leah e Vee hanno organizzato una rapina in banca, ma quando la camera blindata al piano superiore non ha abbastanza soldi per coprire il debito di Michael, su consiglio dell’assistente dell’amministratore della banca, Ed Maas, trapanano in quella inferiore. Il sotterraneo della banca nasconde però un terribile segreto e in breve tempo, i Dillons dovranno scegliere se affrontare la polizia al di fuori o le terribili forze soprannaturali nella camera blindata inferiore.

Di seguito il misterioso trailer originale di The Vault, in uscita nelle sale americane a partire dall’1 settembre e in quelle britanniche dal 6 settembre (ancora nessuna conferma per l’Italia):

Fonte: YouTube

ziam film horror 2025
Horror & Thriller

Ziam: la recensione del film thailandese di zombie a colpi di arti marziali (su Netflix)

di Marco Tedesco

Quando Muay Thai e non morti si scontrano, ma l’identità culturale resta fuori dalla mischia

locked film skarsgard
relay film 2025 riz
Max von Sydow in Non ho sonno (2001)
Horror & Thriller

Non ho sonno, Dario Argento e un omaggio autocritico al giallo che fu

di Gioia Majuna

Nel 2001 il maestro del brivido tornava sulle scene con un thriller visivamente potente ma narrativamente debole, tra omaggi, sangue e contraddizioni