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Titolo originale: Halloween H20: 20 Years Later , uscita: 05-08-1998. Budget: $17,000,000. Regista: Steve Miner.

Jamie Lee Curtis su Halloween – 20 Anni Dopo: “Lo girai solo per i soldi”

14/06/2018 news di Redazione Il Cineocchio

Se non ricorda con troppo affetto lo slasher del 1998, l'attrice dà invece credito a Jake Gyllenhaal per averla convinta a tornare nella saga nel nuovo film

Tra poco più di quattro mesi, vedremo Jamie Lee Curtis riprendere il suo ruolo iconico di Laurie Strode nel sequel diretto dell’Halloween originale del 1978 di John Carpenter (il trailer e la data d’uscita ufficiali). Come i fan sapranno, non è la prima volta che l’attrice compare in un altro capitolo della prolifica saga horror. L’abbiamo infatti vista più di una volta incarnare Laurie e tornare a scontrarsi con Michael Myers, in Halloween II – Il signore della morte (Halloween II) di Rick Rosenthal e Halloween – 20 Anni Dopo (Halloween H20: 20 Years Later) di Steve Miner. Infine nel 2002 in Halloween – La Resurrezione (Halloween: Resurrection), per la regia ancora una volta di Rosenthal, in cui peraltro trovava la morte.

Se quindi non è certo una novità per Jamie Lee Curtis, che più volte ha ripetuto di essere entusiasta del suo ingaggio nell’Halloween diretto ora da David Gordon Green (ha confessato che a spingerla ad accettare è stato il collega Jake Gyllenhaal, che le ha decantato le lodi del regista dopo averci lavorato in Stronger – Io sono più forte) che ne ha scritto la sceneggiatura insieme a Danny McBride e che è stato prodotto dalla Blumhouse, non sempre la figlia di Janet Leigh ha affrontato con lo stesso spirito euforico un ingaggio.

La sua presenza nel cast di Halloween – 20 Anni Dopo e l’ennesima collaborazione con Miner non esaltarono scream queen nel 1998. Come emerso di recente, dopo un primo momento dominato dai migliori propositi, le riprese divenner per la protagonista solo l’ennesimo lavoro di routine e l’unico motivo per rimanere sul set fu … il compenso ottenuto.

Queste le parole di Jamie Lee Curtis:

H20 è iniziato con le migliori intenzioni, ma è finito per diventare una mera questione di soldi. Il film ha avuto alcuni aspetti positivi. Parlava di alcolismo e di traumi, ma alla fine l’ho girato per l’assegno.

A conti fatti, Halloween – 20 Anni Dopo non può certo essere definito un capolavoro. Il film rientra altresì appieno nella categoria degli slasher anni ’90 senza lode e senza infamia, con una narrazione e un’estetica piuttosto standard.

Scritto da Robert Zappia e Matt Greenberg, Halloween – 20 Anni Dopo presentava la seguente sinossi ufficiale:

Due decenni dopo essere sopravvissuta a un massacro il 31 ottobre 1978, l’ex baby-sitter Laurie Strode si trova nuovamente braccata dal tenace accoltellatore seriale Michael Myers. la donna ora vive nella California del Nord sotto falso nome, dove lavora come direttrice di una scuola privata. Ma non è abbastanza lontana per sfuggire a Myers, che presto scopre dove si trova. Mentre Halloween discende sulla pacifica comunità di Laurie, un sentimento di paura la pervade – con ottime ragioni.

Di seguito trovate il trailer originale:

Fonte: Variety

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