Home » Cinema » Horror & Thriller » Joe Dante produce l’horror Camp Cold Blood con Danielle Harris

Joe Dante produce l’horror Camp Cold Blood con Danielle Harris

28/07/2017 news di Redazione Il Cineocchio

Nel cast dello slasher anche Chad Micheal Murray

The Don’t Care if You Don’t Believe

E’ stato da poco confermato che la scream queen Danielle Harris (saga di Halloween) ha unito le forze con Joe Dante (Gremlins) – qui in versione produttore – per un nuovo film horror, probabilmente slasher, intitolato Camp Cold Blood.

Camp Cold Brook posterAlla regia troviamo Andy Palmer (The funhouse massacre), mentre della sceneggiatura si è occupato Alex Carl. Chad Micheal Murray (La maschera di cera) sarà il co-protagonista. E’ stato diffuso anche il primo poster.

Questa la sinossi ufficiale:

Il produttore di Reality Show e presentatore Jack Wilson (Murray) si ritrova in una posizione difficile quando il suo show sta per essere cancellato. In un ultimo tentativo di rialzare gli ascolti, lui e il suo produttore Angela (Harris) scelgono quindi di filmare il loro prossimo episodio nel leggendario Camp Cold Brook, un tempo teatro di un orribile incidente in cui morirono allegati alcuni giovani campeggiatori nei pressi di una insenatura 20 anni prima. All’inizio tutto procede come per qualsiasi altro episodio, ma la troupe della televisione scoprirà presto che troveranno molto più di quello che stavano cercando.

Ricorda qualcosa questa trama? In ogni caso, Camp Blood è attualmente in fase di produzione.

Fonte: Syfy.com

the toxic avenger film 2025 remake
28 anni dopo teletubbies
ick film routh
Horror & Thriller

Trailer per Ick: Brandon Routh e Mena Suvari in una horror comedy punk e rétro

di Stella Delmattino

Il regista Joseph Kahn trasforma la nostalgia anni 2000 in un mostro cinematografico

Aaron Taylor-Johnson e Alfie Williams in 28 anni dopo (2025)
Horror & Thriller

28 Anni Dopo: la recensione del film rabbioso di Danny Boyle

di William Maga

Il regista e Alex Garland reinventano il genere tra pandemie, isolamento e riflessioni post-apocalittiche in un'opera visivamente audace e profondamente umana