A 40 anni di distanza, il regista ha ripensato allo spiazzante colpo di scena del primo film, inserito controvoglia nella versione destinata alla TV americana e poi formalizzato nel secondo capitolo
Sebbene sia diventata una parte importante della mitologia nei capitoli successivi, la Laurie Strode di Jamie Lee Curtis e Michael Myers non erano affatto fratello e sorella nel primo indimenticabile Halloween – La notte delle streghe visto nei cinema nel 1978. Questo clamoroso colpo di scena viene apertamente ammesso in realtà solo in Halloween II – Il Signore della Morte del 1981 e apparentemente in parte è venuto in essere perchè John Carpenter (la nostra recente chiacchierata esclusiva con lui) era sotto gli influssi dei fumi dell’alcol!
Lo sceneggiatore e regista del primo film – e coautore del secondo – in una recente intervista ha infatti rivelato come sia arrivato a quella decisione e come si penta oggi amaramente di averla inserita:
Ebbe, nonostante la sua indiscutibile genialità, John Carpenter non è certamente l’unica persona nella storia del genere umano ad aver avuto una cattiva idea mentre si trovava in uno stato mentale alterato. Sembra che lui e la co-sceneggiatrice storica Debra Hill si siano trovati più o meno con le spalle al mure e sottoposti a forti pressioni esterne e che in qualche modo abbiano dovuto superare il blocco dello scrittore inventandosi qualcosa. Fatto sta che questa ‘pensata’ è stata revisionata – probabilmente su consiglio non solo dei fan, ma del regista 70enne stesso, nel nuovo Halloween diretto da David Gordon Green (la nostra recensione).
Per sapere invece quali reboot, remake e sequel dei classici di John Carpenter stanno bollendo in pentola ad Hollywood in questi giorni, vi rimandiamo alle parole dello stesso filmmaker.
Di seguito il trailer originale di Halloween II: