Titolo originale: Jurassic World Rebirth , uscita: 01-07-2025. Budget: $180,000,000. Regista: Gareth Edwards.
Jurassic World – La Rinascita e il peggior product placement di tutta la saga
12/07/2025 trailer news di Stella Delmattino
Sfacciataggine al (dis)servizio della trama

Ci sarebbe davvero tanto da dire su Jurassic World – La Rinascita. Potremmo parlare di una sceneggiatura che dimentica le proprie premesse nel momento stesso in cui le espone, solo per ripeterle scena dopo scena. O del personaggio dell’ex mercenario della Blackwater, interpretato come se fosse un adolescente problematico da teen drama. Ma oggi concentriamoci su un dettaglio tanto piccolo quanto emblematico: la barretta di cioccolato Snickers.
Sì, parliamo proprio della Snickers.
Raramente un film ha mostrato un product placement così sfacciato fin dai primi minuti come Jurassic World – La Rinascita. La scena di apertura — che a conti fatti si rivela del tutto superflua, vista l’irrilevanza del dinosauro protagonista — mostra i tecnici di un laboratorio InGen alle prese con bizzarri ibridi genetici tra dinosauri. Uno scienziato entra nella cella del gigantesco (e discutibilmente battezzato) Distortus Rex mentre mangia una Snickers, in modo così teatrale da sembrare intenzionato a causare un disastro. E così accade: l’involucro, lasciato casualmente vicino all’ingresso, viene risucchiato all’interno della zona di contenimento, causando un guasto al sistema di sicurezza che porta al prevedibile… chomp chomp.
Una scelta alquanto discutibile per aprire il film, che invece di creare tensione sembra più una pubblicità incollata alla trama. E purtroppo, non è l’unico esempio di brand inseriti a forza nel film.
Un riferimento (goffo) ai romanzi di Michael Crichton?
A voler essere indulgenti, la scena della Snickers potrebbe essere un riferimento — poco riuscito — a Il mondo perduto, il seguito letterario di Jurassic Park firmato da Michael Crichton. Se il primo romanzo è conosciutissimo, il secondo lo è molto meno. E anche se è stato adattato per il cinema nel 1997 con Il mondo perduto – Jurassic Park, la pellicola si discosta parecchio dalla versione originale su carta.
Nel libro, infatti, una scena simile coinvolge proprio delle barrette di cioccolato: un personaggio getta gli involucri per terra, permettendo ai velociraptor di seguirne l’odore e rintracciarlo. Il risultato? Lo uccidono — e sembrano gradire anche il cioccolato. La Rinascita sembra voler omaggiare questa sequenza, ma il product placement eccessivo trasforma il momento in qualcosa di semplicemente strano.
Non è l’unico spunto “rubato” dai romanzi: l’alimentazione geotermica dell’isola presente in La Rinascita è un’idea presa direttamente da Il mondo perduto. Così come la scena del T-Rex che insegue un gommone lungo un fiume — tratta dal romanzo originale di Jurassic Park, ma mai usata nel film di Steven Spielberg del 1993.
Snickers, Altoids, Dr. Pepper… il trionfo della pubblicità invadente
Se pensavate che la Snickers fosse l’unico caso, preparatevi. Il dottor Henry Loomis (Jonathan Bailey) viene mostrato più volte mentre mangia compulsivamente delle mentine Altoids, con tanto di sgranocchiamento enfatizzato. È come se il personaggio fosse stato scritto apposta per ricordarci che le pastiglie “rinfrescano l’alito in un secondo”.
Il momento peggiore arriva però al clou del film: una sequenza ambientata in una stazione di servizio cerca disperatamente di replicare l’intensità della celebre scena della cucina di Jurassic Park, ma l’atmosfera viene completamente rovinata da un’esagerata esposizione di lattine di Dr. Pepper, in bella vista come in uno spot TV.
Naturalmente, nel mondo reale sono arrivate le immancabili lattine promozionali di Dr. Pepper a tema La Rinascita. Coincidenze? Nemmeno per sogno.
A questo punto, il livello di product placement è paragonabile al distributore di Mountain Dew che si trasforma in un Transformer: talmente forzato da diventare ridicolo. E se è vero che eliminare questi marchi non avrebbe comunque salvato Jurassic World – La Rinascita, la loro presenza opprimente non fa altro che peggiorare la situazione.
Viene quasi da rimpiangere la bomboletta di Barbasol del primo Jurassic Park: almeno quella aveva un senso nella trama.
Il trailer di Jurassic World – La Rinascita, attualmente in programmazione nei cinema:
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