Home » Cinema » Horror & Thriller » Kevin Smith su Red State 2: “Lo faccio con Lionsgate; esigo John Goodman”

Kevin Smith su Red State 2: “Lo faccio con Lionsgate; esigo John Goodman”

16/11/2022 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista ha anche parlato dei problemi legati ai diritti sul primo film

red state goodman film

Lo sceneggiatore e regista Kevin Smith ha realizzato il suo primo film horror nel 2011 con Red State, ambientato nell’America centrale, con la storia che seguiva un gruppo di adolescenti che ricevevano un invito online per fare del sesso facile, ma presto si imbattevano in fondamentalisti con progetti molto più sinistri.

Ora, grazie a /Film, abbiamo appreso che Kevin Smith ha confermato i piani per un sequel mentre promuoveva Clerks III durante una recente proiezione. Il filmmaker 52enne ha detto al pubblico presente:

I bravi ragazzi della Lionsgate, che hanno finanziato questo film [‘Clerks III’], hanno distribuito ‘Red State’ in DVD anni fa. L’accordo è poi decaduto e le persone che possiedono i diritti di ‘Red State’, i suoi due finanziatori, non provenivano dal mondo del cinema. Uno proveniva dal mondo della moda, l’altro era un finanziatore canadese che non faceva parte del mondo del cinema. Così, quando la Lionsgate ha chiesto il rinnovo, non ha ricevuto alcuna risposta dai due detentori dei diritti d’autore. Io avrei potuto insistere fino allo sfinimento con frasi del tipo: “No, rinnovateli!!”. Ma non erano in mano mia. Erano nelle loro. Così, il film, è finito in una cartella di spam ed è fottutamente sparito dalla circolazione.

RedState.jpgKevin Smith ha quindi proseguito:

Poiché abbiamo fatto questo film [‘Clerks III’], si stava discutendo di procedere con l’home video. [Lionsgate] mi ha detto: ‘Ehi, amico, perché non avete voluto rinnovare l’accordo di “Red State” con noi? E io: “Non vi hanno ancora richiamato?” [Lionsgate]: “No, ci stiamo provando da anni cazzo!”. Così abbiamo rimesso tutto quanto insieme e stronzte così.

E poi la rivelazione finale:

Mi hanno chiesto: se ci riusciamo, ne faresti un altro? E io ho risposto: “Sì, in un batter d’occhio!”. […] Voglio dire, ovviamente Michael Parks non è più tra noi, ma si tratta di una storia di pazzi con le pistole e cose del genere. Finché potrò usare di nuovo John Goodman. Potrei fare un centinaio di Red States del cazzo. E mi sono detto: “Facciamolo!”. Quindi ne faremo uno.

Naturalmente, tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare, e per il momento non ci sono i dettagli di una sceneggiatura, ma la Lionsgate sembra essere entusiasta della possibilità di un Red State 2, che è già qualcosa.

Il primo Red State era interpretato anche dal premio Oscar Melissa Leo, dal compianto Michael Parks (Kill Bill: Vol. 1 e 2), da Kyle Gallner (Smile) e da Kevin Pollak (I soliti sospetti).

Questa la trama di Red State:

Tre amici organizzano una serata trasgressiva con una donna conosciuta su internet. L’appuntamento che doveva aprire le porte al sesso di gruppo, si rivela una tremenda trappola per i tre ragazzi. La donna, apparentemente disponibile a soddisfare le loro curiosità, è in realtà membro della setta del Pastore Cooper (Michael Parks), un fanatico religioso deciso a mondare la società dal male lavandola con il sangue dei peccatori. Alla caccia di Cooper c’e pero l’agente speciale Keenan (John Goodman), sempre in bilico tra la sua coscienza e gli ordini perentori che riceve dai suoi superiori.

Di seguito trovate il trailer di Red State:

Fonte: /Film

Horror & Thriller

Frankenstein (2025): la recensione della versione di Guillermo del Toro (Venezia 82)

di William Maga

Il regista messicano firma un’opera gotica e tragica con Oscar Isaac e Jacob Elordi, tra hybris, dolore e compassione

no other choice film park
Horror & Thriller

No Other Choice: la recensione del film di Park Chan-wook (Venezia 82)

di William Maga

Il regista sudcoreano torna sulle scene con una commedia nera che unisce satira sociale e riflessione sul lavoro, la casa e l’identità

Il club dei delitti del giovedì film 2025
Horror & Thriller

Il club dei delitti del giovedì: la recensione del whodunit di Chris Columbus (su Netflix)

di Marco Tedesco

Il regista mescola ironia, malinconia e rispetto per la vecchiaia, offrendo un’alternativa originale ai gialli tradizionali

The Woman in Cabin 10 film keira