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Voto: 5/10 Titolo originale: The Woman in the Window , uscita: 13-05-2021. Budget: $4,000,000. Regista: Joe Wright.

La Donna Alla Finestra: la recensione del film thriller di Joe Wright (su Netflix)

14/05/2021 recensione film di Gioia Majuna

Amy Adams, Gary Oldman e Julianne Moore sono i protagonisti dell'adattamento del bestseller di A. J. Finn, un 'wannabe Hitchcock' lontanissimo dal centrare il bersaglio

la donna alla finestra film 2021 amy adams

Non c’è niente di intrinsecamente sbagliato nell’essere derivativi: l’autore del romanzo La Donna Alla Finestra (The Woman In The Window), A.J. Finn, ha forgiato un’intera e redditizia carriera su questo postulato (a volte in modo controverso …), e – ora – il regista dell’omonimo adattamento cinematografico, Joe Wright (Espiazione, L’ora più buia), avrebbe difficilmente potuto rendere meno lampante di quanto fatto il debito verso La Finestra sul Cortile di Alfred Hitchcock. Ma se hai intenzione di servire al tavolo degli spettatori una minestra riscaldata, sicuramente avrai pensato di aggiungere in pentola un pizzico di ‘onore artistico’ per provare a fare il massimo possibile, giusto?

la donna alla finestra film netflix posterLa Donna Alla Finestra è invece ben lungi dall’essere una nuova medaglia al valore per qualsiasi dei suoi partecipanti, dal produttore Scott Rudin (Non è un paese per vecchi) ai premi Oscar Julianne Moore e Gary Oldman e alla sei volte candidata Amy Adams.

Quest’ultimo film della defunta Fox 2000 è stato venduto dalla Disney a Netflix a metà della pandemia lo scorso anno, il che significa – in soldoni – che un cast di tale livello sarà capace di attirare lo sguardo degli abbonati tanto bramato dalla piattaforma di streaming, mentre Joe Wright e i suoi collaboratori potranno sfuggire alla probabilmente spiacevole esposizione data da un’uscita nelle sale.

Commissionato durante la corsa per far cassa col filone thriller delle donne / ragazze stalkerizzate (ri)lanciato gli scorsi anni Gone Girl e La Ragazza del Treno (anch’essi realizzati da Fox), faceva parte dell’eredità dello studio di Elizabeth Gabler, chiuso dalla Disney dopo la nota fusione. Nonostante le notizie di re-shootings e di un nuovo montaggio (e forse proprio per questo …), La Donna Alla Finestra appare ancora un’opera finita a metà, come se qualcuno dei suoi creativi ‘chiave’ avesse sottovalutato l’alto livello di abilità e di attenzione necessari per realizza un ‘omaggio’ (rip-off?) anche solo passabile al cinema di Alfred Hitchcock e alla fine avesse semplicemente deciso che fosse abbastanza quanto fatto.

Amy Adams, come sempre impeccabile e professionale (anche quando indossa la stessa vestaglia per 100 minuti …), interpreta l’agorafobica Anna Fox. Separata dal marito e dalla figlia, con cui chatta al telefono ogni notte, mescola le sue medicine con l’alcol, vede una strizzacervelli (la sceneggiatrice Tracy Letts), ospita un inquilino (Wyatt Russell) nel suo seminterrato di arenaria, ma ha tatuata in fronte la scritta “narratore inaffidabile”. Osserva il quartiere dalla sua finestra durante il giorno ed è la prima a notare quando la famiglia Russell si trasferisce dall’altra parte della strada. Come facilmente intuibile, questa è una premessa che si crogiola nel non voler introdurre un solo singolo nuovo elemento nel pantheon degli stilemi del genere.

Prima o poi, tutti fanno singolarmente visita ad Anna. Lo strano figlio dei Russell, Ethan (Ed Hechninger) è il primo, seguito da Jane Russell (Moore e, sì, il film è pieno di riferimenti hollywoodiani …). Poi arriva il patriarca arrabbiato, Alistair (Oldman). Ciascun personaggio porta con sé un altro film: Ethan sembra uno di quegli ‘stramboidi’ di un titolo horror direct-to-video, la Moore inietta un po’ di grinta con la sua vivace interpretazione della ingannevole Mrs. R alla maniera di una classica dama noir doppiogiochista, mentre Oldman entra ed esce di scena gridando sempre molto, come se si stesse ancora rivolgendo alle truppe in Dunkirk. Nessuno sembra connesso agli altri, figuriamoci quindi il film.

la donna alla finestra film 2021Quando Anna vede Alastair “assassinare” Jane dalla finestra, lo denuncia alla polizia e, guarda caso, un’altra Jane (Jennifer Jason Leigh) si presenta per dire che Anna è pazza e che loro non si sono mai incontrati.

Qualunque cifra abbiano speso per ingaggiare attori di questo calibro, i produttori di La Donna Alla Finestra non si sono risparmiati nemmeno per i talenti dietro le quinte.

C’è il direttore della fotografia Bruno Delbonnel (Il favoloso mondo di Amélie) dietro alla pesante oscurità ambrata delle polverose tende a rete della protagonista e c’è il compositore Danny Elfman dietro alle musiche che sottolineano con vigore i movimenti di Anna mentre lei si muove su e giù per una scala a chiocciola nel set bizzarramente arredato da Kevin Thompson (Birdman).

Ancora una volta, però, il risultato appare più come il lavoro di un insieme di individui separati che un pezzo di produzione cinematografica frutto di una reale collaborazione organica.

Dal canto suo, in qualità di maestro di cerimonie, il regista Joe Wright non riesce nemmeno col mestiere a legare insieme una trama sfilacciata e farne qualcosa che abbia un senso. Un finale ambientato nove mesi dopo è poi la ciliegina sulla torta incredibilmente inutile, messo lì soltanto per allungare il brodo, come se tutti quanti stessero cercando di sganciarsi ma nessuno sapesse come tagliare la fune.

Di seguito trovate il trailer doppiato in italiano di La Donna Alla Finestra, nel catalogo di Netflix dal 14 maggio: