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Voto: 5.5/10 Titolo originale: Boston Strangler , uscita: 16-03-2023. Regista: Matt Ruskin.

Lo Strangolatore di Boston: la recensione del film di indagine di Matt Ruskin (su Disney+)

17/03/2023 recensione film di Gioia Majuna

Carrie Coon e Keira Knightley sono le protagoniste di un thriller Rated R più convenzionale di quello che vorrebbe far credere

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I film che parlano di indagini incuriosiscono molti spettatori, soprattutto se coinvolgono giornali e reporter a caccia di una storia clamorosa. Tenendo presente questo, forse Lo strangolatore di Boston (Boston Strangler) colpirà maggiormente alcuni abbonati di Disney+ più di altri. Ci sono numerose scene in cui le reporter del Boston Record American Loretta McLaughlin (Keira Knightley) e Jean Cole (Carrie Coon) intervistano persone, esaminano documenti e discutono con il loro capo, il Jack MacLaine di Chris Cooper.

Questo è il genere di cose che probabilmente piaceranno a molti, quasi unicamente sulla base di un’idea romantica che hanno sempre avuto del mondo dei giornali. Ma è anche possibile che, qualora conosceste qualche giornalista con molta esperienza alle spalle, forse vi descriverà questo film come “terribilmente noioso“. Intuendo che anche gli spettatori potrebbero giungere a questa stessa conclusione, lo sceneggiatore e regista Matt Ruskin inserisce allora diverse ricostruzioni che mostrano lo Strangolatore di Boston del titolo al lavoro o raccapriccianti foto post mortem delle vittime.

Lo strangolatore di Boston film 2023 posterSe siete mai stati a Boston, avrete forse notato che gli abitanti lì sono molto orgogliosi della loro città; amano vederla sul grande e piccolo schermo e leggere di essa. La ricostruzione della Boston degli anni ’60 in Lo strangolatore di Boston piacerà allora a coloro che hanno vissuto quell’epoca o che desiderano fare un confronto tra il passato e il presente.

Il direttore della fotografia Ben Kutchins cattura l’atmosfera paranoica di un thriller d’epoca, che si aggiunge alla messa in scena complessiva. Il risultato è che ci si sente trasportati in quei luoghi.

Intervenendo recentemente alla “Boston Public Radio”, Matt Ruskin ha parlato di come molti dei quartieri in cui si svolge il film siano visivamente non troppo lontani dal loro aspetto originario.

Cambiando le auto per rispecchiare il periodo storico, lo spettatore viene quindi catapultato indietro nel tempo. Questo livello di realismo si estende anche agli interni di Lo strangolatore di Boston: la cucina in cui la McLaughlin discute con il marito James (Morgan Spector) e i bar in cui beve e scambia informazioni con Cole e il detective Conley (Alessandro Nivola) sono rappresentati con estrema precisione.

Conley è uno dei numerosi personaggi secondari con cui McLaughlin e Cole interagiscono durante le loro indagini. È l’unico poliziotto che parla con loro dopo che hanno rivelato, a mezzo stampa, quanto poco la polizia della città stia facendo per catturare un assassino che, a questo punto di Lo strangolatore di Boston, ha ucciso cinque donne.

Altri personaggi secondari sono Daniel (Ryan Winkles), un inquietante stalker ex fidanzato di una delle vittime, e Albert DeSalvo (David Dastmalchian), uno stupratore con una lunga fedina penale alle spalle.

Quest’ultimo nome potrebbe ricordarvi qualcosa, soprattutto se avete visto il film di Tony Curtis del 1968 Lo strangolatore di Boston, o se avete una conoscenza sommaria del caso trattato. DeSalvo confessò infatti gli omicidi, anche se non venne mai accusato di quei crimini. Nel 2013 venne trovato un riscontro del DNA tra DeSalvo e l’omicidio di Mary Sullivan e si ritiene che l’uomo abbia ucciso almeno undici donne nell’area di Boston all’inizio degli anni Sessanta. Questo film si chiede se Albert DeSalvo abbia agito da solo o sia stato aiutato da altre persone.

Se Lo strangolatore di Boston avesse seguito il percorso investigativo di film precedenti come Spotlight (2015) o Anche io dello scorso anno, avrebbe potuto funzionare meglio. Avrebbe anche potuto allontanare il pubblico; forse anticipando l’ipotesi, Matt Ruskin ricorre spesso a tattiche da film horror.

A un certo punto, ad esempio, Lo strangolatore di Boston descrive la visita della McLaughlin all’appartamento di un potenziale sospettato come se stesse entrando nel locale caldaia di Freddy Krueger in Nightmare – Dal profondo della notte. Gli stessi omicidi, anche se brevi e privi di dettagli crudi, sono messi in scena come scene di uno slasher.

Quando Lo strangolatore di Boston si concentra sulle due giornaliste che hanno parlato per prime del caso, è piuttosto coinvolgente. Vediamo quanto sia difficile per le donne essere prese sul serio in una redazione prevalentemente maschile. Alla McLaughlin viene assegnato un articolo che riguarda la prova dell’ultimo tostapane arrivato sul mercato, per dire. Quindi, quando lei scopre uno schema comune nei primi omicidi, deve lottare per essere presa sul serio.

Lo strangolatore di Boston film 2023 keiraPer quanto riguarda le interpretazioni, Keira Knightley è ok, ma Carrie Coon è davvero convincente. Nei panni della ‘recluta’ e della cinica veterana, rispettivamente, le due attrici riescono a tenere testa a questo familiare stereotipo. Aggiungono una mano di vernice fresca a una dinamica che abbiamo visto moltissime altre volte.

I film sui serial killer realmente esistiti tendono a essere quanto meno controversi nel migliore dei casi, esageratamente grotteschi nel peggiore. Lo strangolatore di Boston lancia sullo schermo la classica frase ad effetto ‘Basato su una storia vera‘ sui titoli di testa, lasciandoci interrogare su ciò che sia – o non sia – accurato nella ricostruzione.

Il regista in persona ha spiegato cosa intendesse lui con tale definizione: “Invariabilmente devi prenderti delle libertà, solamente per cercare di raccontare una storia che abbraccia un arco temporale di diversi anni e farla entrare in un lungometraggio”.

Insomma, se Lo strangolatore di Boston vuole farci credere alla sua teoria dell’assassino multiplo, allora sarebbe utile se potessimo fidarci abbastanza di quanto visto da credere a ciò che ci viene venduto.

Di seguito trovate il trailer italiano di Lo strangolatore di Boston, su Disney+ dal 17 marzo: