Mike Tyson sale sul ring di Kickboxer: Retaliation
26/05/2016 news di Redazione Il Cineocchio
L'action, scrito e diretto da Dimitri Logothetis, sarà il sequel di Kickboxer: Vengeance
Uno dei volti più celebri della boxe, Mike Tyson, è stato scritturato per il prossimo action Kickboxer: Retaliation, seguito di Kickboxer: Vengeance, ancora in attesa di una data ufficiale d’uscita. Il sequel invece è attualmente in via di realizzazione in California e Nevada e completerà le su riprese in Thailandia.
La storia è incentrata sul personaggio di Kurt Sloane (interpretato da Alain Moussi), che viene “riportato con la forza in Thailandia, dove si trova a combattere per la propria sopravvivenza contro un nuovo nemico formidabile, interpretato da Giulio Hafþór Björnsson (La montagna in Il Trono di Spade). Tyson, che si è unito al cast subito dopo Paige VanZant, interpreta un “detenuto duro, costretto a una realtà fatta di combattimenti dietro le sbarre”.
Dimitri Logothetis (Stephen King’s Sleepwalkers), che ha scritto e diretto il film, ha dichiarato:
Le parole non possono esprimere il mio entusiasmo per questo secondo capitolo. La passione che ho per questo genere non può che crescere sempre più e il cast che abbiamo assemblato è fenomenale. Ci aspettiamo di vedere combattimenti di arti marziali spettacolari, non-stop, ricchi di azione e realizzati da veri e propri lottatori.
Il produttore Robert Hickman ha aggiunto:
Questo è un momento topico per noi. Abbiamo già messo sotto contratto 14 campioni del mondo sportivo, campioni appartenenti alla UFC e siamo poi stati in grado di aggiungere Mike Tyson quale membro del cast, fatto che aggiunge un eccitante nuovo elemento alla pellicola.
Se siamo sicuramente curiosi di rivedere Tyson sul grande schermo (recentemente ha recitato anche con Ip Man 3), attendiamo ancora con ansia il primo film della saga, diretto da John Stockwell, che debutterà in sala con ogni probabilità a settembre e che vede protagonisti Moussi, Jean-Claude Van Damme, Dave Bautista, Gina Carano, Georges St-Pierre e Darren Shahlavi.
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Fonte: Variety