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Titolo originale: The Goonies , uscita: 07-06-1985. Budget: $19,000,000. Regista: Richard Donner.

Misteri anni ’80: I Goonies, come fa il tesoro di Willy l’Orbo a essere ancora lì intatto?

23/11/2018 news di Redazione Il Cineocchio

"Oh voi intrusi guai a voi, dolori cocenti e morte, intrisi nel sangue aspettano, chi si impossesserà di questa mappa"

Sean Astin, Corey Feldman, and Jonathan Ke Quan in I Goonies (1985)

Oltre a garantire a un’intera generazione di ragazzini alcune irrealistiche aspettative su ciò che avrebbero potuto scoprire ficcando il naso in qualche anfratto nei pressi delle loro abitazioni, I Goonies (The Goonies) si erge solidamente come uno dei migliori film d’avventura di tutti i tempi. Il film diretto da Richard Donner nel 1985 offre infatti azione, pericoli, trappole mortali e in più ricompensa alla fine i coraggiosi e scaltri giovani protagonisti (tra cui Sean Astin, Corey Feldman e Jonathan Ke Quan) con un inimmaginabile tesoro dei pirati.

Tuttavia, anche se ci possiamo ritrovare completamente rapiti dalla premessa e dalla ricerca, è difficile credere che quella fortuna potesse essere ancora intatta in quella grotta mezza sommersa quando Mikey ed i suoi amici si imbattono nel nella nave di Willy L’Orbo.

sean-astin-gooniesSe è piuttosto facile credere che nessuno abbia potuto superare un organo a canne fatto di ossa umane, è un po’ più complesso immaginare che Chester Copperpot sia stata l’unica persona in oltre 350 anni a provare a seguire il percorso sotterraneo delle caverne giù fino all’Inferno.

Se non altro, qualcuno ha per forza di cose dovuto scendere laggiù per scavare il pozzo dei desideri o per porre le condutture dell’acqua per il Country Club di Astoria. E anche se muratori e tecnici fossero rimasti uccisi da una delle molte trappole mortali orchestrate da Willy e dalla sua ciurma, qualcuno prima o poi sarebbe senz’altro andato a cercarli.

Un altro dettaglio che rende davvero difficile sospendere l’incredulità, però, è che la mappa del tesoro in questione sia nella soffitta di Mikey perché è stata donata al museo locale. Qualunque curatore degno di questo nome avrebbe dovuto almeno verificare l’autenticità di un documento del genere, e qualora lo avesse fatto, avrebbe individuato immediatamente la mappa nascosta.

Ma dal momento che il padre di Mikey non lo ha fatto, è ovvio che in realtà l’uomo sia piuttosto scarso in uno dei compiti base del suo lavoro, che è probabilmente il motivo per cui la sua famiglia si trova in una situazione finanziaria tanto negativa per cominciare.

Di seguito la scena del pozzo dei desideri da I Goonies:

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