Titolo originale: もののけ姫 , uscita: 12-07-1997. Budget: $23,500,000. Regista: Hayao Miyazaki.
Principessa Mononoke: “Harvey Weinstein voleva tagliare il film, Miyazaki lo sfidò (e vinse)”
17/06/2020 news di Redazione Il Cineocchio
È l'ex dirigente dello Studio Ghibli Steve Alpert a rivelare il clamoroso retroscena in un nuovo libro
Volere ascoltare una grande storia che riguarda Hayao Miyazaki!? Come forse saprete – oppure no … -, Harvey Weinstein non ha avuto problemi in carriera a ‘scavalcare’ i suoi registi e tagliare a piacimento alcuni dei film che ha prodotto (il retroscena del film Il Signore degli Anelli). Tuttavia, gli andò molto male quando ci provò con Principessa Mononoke (Mononoke-hime) del 1997.
Quando la Disney strinse un accordo con lo Studio Ghibli per distribuire i film animati doppiati in lingua inglese negli Stati Uniti, consegnò Principessa Mononoke alla Miramax. Quando il produttore di Hayao Miyazaki scoprì le suddette vicissitudini, conoscendo il tipo di persona che era Harvey Weinstein, gli inviò una spada da samurai con una nota che recitava “Niente tagli” attaccata alla lama. Mica male come avvertimento, vero?
Quel bonario avvertimento, tuttavia, non impedì ad Harvey Weinstein di fare un tentativo. In un libro di memorie di imminente uscita scritto dall’ex dirigente dello Studio Ghibli Steve Alpert, intitolato Sharing a House with the Never-Ending Man: 15 Years at Studio Ghibli, viene rivelato infatti che Harvey Weinstein si infuriò pesantemente con lui quando il regista giapponese rifiutò la richiesta di accorciare Principessa Mononoke da 135 minuti a 90 minuti.
Queste le parole di Steve Alpert:
Harvey Weinstein scoppiò in un impeto di rabbia e mi minacciò dicendo: ‘Se non fai in modo che [Miyazaki] tagli il suo film, non lavorerai mai più in questo fottuto settore! Mi capisci, cazzo? Mai più!’
Il punto è che Hayao Miyazaki mantenne il final cut su Principessa Mononoke come parte del suo accordo con la Disney, quindi non c’era davvero nulla che Harvey Weinstein potesse fare per cambiare le cose. Lo Studio Ghibli resistette alle minacce e alla fine il film venne distribuito così come originariamente pensato dal suo creatore, incassando oltre 4 milioni di dollari al box office americano.
Nel 2010, Hayao Miyazaki dichiarò al Guardian che Harvey Weinstein lo “bombardò” con “attacchi aggressivi” affinché tagliasse Principessa Mononoke, ma che resistette, dicendo poi: “Lo sconfissi“.
Per chi non la conoscesse, questa è la trama ufficiale del film:
Da un’antica leggenda giapponese, uno spettacolare racconto che ci trasporta nella magica atmosfera dell’epoca dei Samurai. Meravigliose animazioni, colori indimenticabili e scenari mozzafiato fanno da sfondo ad una lotta selvaggia, che contrappone uomini e dei alla conquista della natura. In uno sperduto villaggio Ashitaka, un valoroso guerriero, è costretto ad uccidere un mostro per proteggere la sua gente. Quando si accorge di aver ucciso un dio protettore della foresta , attirando su di se una maledizione mortale, Ashitaka parte per le foreste dell’ovest dove si trova coinvolto nella guerra tra gli umani e gli dei della foresta guidati dalla coraggiosa Principessa Mononoke, una giovane donna cresciuta dai lupi. Insieme a lei, Ashitaki saprà trovare la via per cancellare la violenza e aiutare gli umani e le creature della foresta a vivere insieme in pace…
Di seguito il trailer italiano di Principessa Mononoke:
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Fonte: CB