Sophie Turner parla delle differenze tra la sua Jean Grey e quella di Famke Janssen
23/02/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Nell'imminente X-Men: Apocalisse, la protagonista di Il Trono di Spade avrà il difficile compito di far dimenticare l'attrice olandese
Sophie Turner avrà un compito non semplice quando assumerà il ruolo di Jean Grey in X-Men: Apocalisse. Per anni (e cinque film), Famke Janssen ha rappresentato per il pubblico esattamente quello che significa essere una mutante telepate e con poteri telecinetici, facendo per altro un ottimo lavoro e rimando fedele ai fumetti.
In una recente intervista, alla domanda su quali saranno le differenze tra la Jean Grey che conosciamo e quella che vedremo nel nuovo film, la star di Il Trono di Spade ha così risposto:
La differenza tra questa Jean Grey e quella di Famke è che la mia è giovane e isolata e così insicura e molto alienata – anche dagli altri mutanti – perché è così potente. Quindi è davvero vulnerabile ed è bello vedere come lei e Scott [Tye Sheridan] si trovino attraverso le rispettive alienazioni. E’ un grande ruolo da interpretare, lei è così divertente, e il suo arco nel film è fantastico.
Parole senza dubbio interessanti e in un certo senso rassicuranti per i fan della saga mutante.
La Turner dichiarò di voler interpretare un supereroe in un’intervista del 2014: “Penso che sarebbe davvero fico partecipare a un progetto come quelli Marvel con i supereroi, perché sarebbe così lontano da quello ho fatto fino ad ora. Ma io non ho un particolare ruolo o un personaggio che mi piacerebbe interpretare. Non che i ruoli che ho interpretato non siano i miei ruoli dei sogni, ma non ne ho uno che sto inseguendo. Ma un supereroe sarebbe divertente”. Poi, qualche mese più tardi, si è unita al cast di Apocalisse.
© Riproduzione riservata
Fonte: EW